Carne sintetica? No, grazie!
Saremo sanzionati per non voler mangiare carne sintetica?
Così dicono i lanci di agenzia, che presentano la possibilità dell’apertura di una procedura di infrazione da parte della Commissione europea contro l’Italia.
La ragione?
Il disegno di legge per vietare la produzione e la vendita di “alimenti e mangimi sintetici” promosso dal ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, oggi in votazione alla Camera.
Il ministro ha sottolineato che a sostegno del provvedimento ci sono oltre 2 milioni di firme, tra le quali quelle di rappresentanti istituzionali di tutti i partiti presenti in Parlamento. La legge, infatti, è frutto di una petizione promossa dalla Coldiretti.
In fondo, non aprire alla produzione e alla commercializzazione di carni sintetiche in Italia è un ostacolo contro il tentativo delle multinazionali di distruggere il nostro patrimonio enogastronomico e la sua eccellenza.
I poteri forti vogliono delocalizzare e monopolizzare la produzione di cibo, facendolo in provetta. Di qui la loro contrarietà al progetto di legge italiano.
L’articolo 1 della legge dice il suo scopo è "assicurare la tutela della salute umana e degli interessi dei cittadini nonché a preservare il patrimonio agroalimentare, quale insieme di prodotti espressione del processo di evoluzione socio-economica e culturale dell'Italia, di rilevanza strategica per l'interesse nazionale".
E questo, chiaramente, dà fastidio a chi vuole diluire le identità e uniformizzare tutti i popoli.