L’immigrazione preoccupa gli italiani
Ti sembra normale che Roberto Saviano, come ha fatto domenica, dica alla Stampa che “gli scafisti sono presentati come criminali oscuri per non guardare in faccia i veri mandanti”?
Ti sembra normale che un magistrato italiano, nella fattispecie la giudice Iolanda Apostolico, rimetta in libertà quattro tunisini già espulsi in precedenza e di cui uno addirittura pregiudicato per furto?
E ti sembra normale che detta giudice del Tribunale di Catania sia tutt’altro che imparziale e apolitica?
Sì, perché la signora Apostolico, come ha ben documentato Marco Zucchetti sul Giornale di ieri, in passato ha firmato petizioni per chiedere la sfiducia dell’allora ministro dell’Interno, Matteo Salvini. E sulle sue pagine social ha pubblicato immagini di bandiere rosse e definito gli sbarchi di migranti “scene di deportazione moderna”. Non solo. Si è scoperto anche che segue numerosissimi profili di centri sociali. Insomma, sono diversi gli indizi che ci fanno intuire che qui siamo di fronte all’ennesimo caso di toga rossa.
Poi per carità, è vero che la politica non deve interferire con l’azione della magistratura. Ma è altrettanto vero che il potere giudiziario non deve far politica!
Ma non finisce qui. Perché i giornali ci informano che il Pd ha pronta una nuova strabiliante iniziativa: raccogliere firme per estendere il diritto d’asilo a chi fugge da carestie, povertà ed emergenze climatiche.
Ad annunciarlo è stato il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci.
Ma in che mondo vivono questi signori?
Sanno, ad esempio che l’accoglienza ha un costo e non indifferente?
Nel 2021 è costata allo Stato italiano 1,7 miliardi; l’anno scorso 2,2; quest’anno la stima è di 3,5 miliardi. Il costo medio giornaliero di chi sbarca – sottolinea Libero – è di 35,82 euro, che per i minorenni non accompagnati diventano 120. Per un singolo rimpatrio servono 2.365 euro.
Ma tutto questo, a quanto pare, lascia indifferenti i notabili del Pd. Del resto, loro sono quelli delle Ztl, i cui unici rapporti con gli immigrati si limitano a quelli con la colf o il maggiordomo.
Eppure dovrebbero stare più attenti.
Infatti, secondo un recente sondaggio condotto da Demos per La Repubblica, l’immigrazione è tornata ad essere il principale motivo di preoccupazione per i cittadini italiani.
Il 45% degli intervistati considera i clandestini “un pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza delle persone”.
Tutti fascisti e razzisti? No, molto più semplicemente, il comune cittadino vorrebbe vivere in pace e sicurezza, senza rischi per la propria incolumità o per quella dei propri cari.
È un desiderio così folle?