Patto UE: finalmente nuove regole più severe sull’immigrazione!

Patto UE: finalmente nuove regole più severe sull’immigrazione!

L'attesa è finita e finalmente l'Unione Europea ha compiuto un passo decisivo nella lotta contro l'immigrazione clandestina.

Era ora che si prendessero decisioni così importanti, concrete ed incisive per affrontare una delle sfide più urgenti del nostro tempo!

Infatti, martedì, il Consiglio dell'Unione Europea ha approvato il Nuovo Patto su migrazione e asilo, una riforma che modifica il regolamento di Dublino. Il Patto, negoziato per quattro anni e già approvato dal Parlamento Europeo, è stato sostenuto da tutti i paesi membri tranne Ungheria e Polonia.

Il Patto introduce regole più severe per i migranti provenienti da paesi considerati "sicuri", facilitando la loro espulsione. Include un meccanismo di trasferimento dei richiedenti asilo dai paesi di primo arrivo verso altri paesi membri, che possono scegliere tra accogliere migranti, contribuire finanziariamente a un fondo comune dell'UE, o fornire supporto operativo.

La riforma prevede due percorsi per le richieste di asilo: una procedura tradizionale e una accelerata alla frontiera da completarsi entro 12 settimane. La procedura accelerata sarà applicata a richiedenti considerati "pericolosi" o provenienti da paesi con basso tasso di accoglimento delle domande d'asilo.

Inoltre, il Patto istituisce un meccanismo di solidarietà obbligatoria tra i paesi membri, con sanzioni per chi non rispetta le norme.

Infatti, quelli che rifiutano di accogliere migranti dovranno pagare 20.000 euro per ciascun richiedente non accolto, con i fondi destinati a sostenere azioni nei paesi terzi per ridurre i flussi migratori verso l'UE.

Finalmente vediamo l'introduzione di leggi più severe e chiare per gestire l'immigrazione, portando una ventata di cambiamento radicale. Questo segna una svolta storica, attesa da tempo.

Ma le buone notizie non finiscono qui!

Infatti, grazie al governo di Giorgia Meloni, nel 2024 l'Italia ha già intrapreso una strada decisa per stroncare chi lucra sulla pelle dei migranti e per bloccare le partenze, affrontando alla radice le cause della migrazione.

Questo impegno concreto e risoluto sta già dando i suoi frutti: secondo le stime di Frontex, nei primi quattro mesi del 2024 si è registrato un calo di quasi un quarto (-23%) degli attraversamenti irregolari alle frontiere dell'UE, con una riduzione di oltre il 60% sulla rotta del Mediterraneo Centrale.

Questi risultati certificano senza ombra di dubbio che la nostra buona battaglia contro l'immigrazione sta andando nella direzione giusta! Per questo, continueremo a lavorare con determinazione per garantire sicurezza, ordine e giustizia ai nostri cittadini. Aiutaci a sostenere la battaglia di Pro Italia Cristiana!

Noi cittadini abbiamo il diritto di vivere liberi e sicuri. E lo Stato ha il dovere di garantircelo.

Non permetteremo che il nostro amato Paese, plasmato dalla cultura cristiana, vada in rovina per l'immigrazione islamica.

Continueremo a far sentire la nostra voce e a lottare affinché il nostro impegno si traduca in risultati tangibili, come quelli che stiamo iniziando a vedere ora.

Insieme, stiamo facendo la differenza!



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