Preghiera e lotta per un’Italia ed un’Europa che siano davvero l’Italia e l’Europa!

Preghiera e lotta per un’Italia ed un’Europa che siano davvero l’Italia e l’Europa!

Personalmente troviamo davvero singolare che debba essere un americano a dare la sveglia all’Europa. Qualcuno doveva pur farlo…

Eppure il vicepresidente degli Stati Uniti, James David Vance, ha fatto proprio questo in occasione della conferenza per la sicurezza di Monaco.

Ha dato le cose più ovvie, ma anche più vere. Il suo è stato un discorso impeccabile e puntuale. Ha parlato chiaramente, col cuore in mano. E lo si è percepito:

«La minaccia che mi preoccupa di più nei confronti dell’Europa non è la Russia o la Cina, ma il suo allontanamento da alcuni dei suoi valori più fondamentali, condivisi con gli Stati Uniti».

In una parola, l’Europa di oggi è irriconoscibile.

Il “pensiero unico” nel Vecchio Continente ha indotto, ad esempio, la Gran Bretagna ad arrestare un uomo, solo perché pregava in silenzio davanti ad una clinica abortista.

O ad annullare in Romania regolari elezioni solo perché vinte da un candidato sgradito a Bruxelles.

Per non parlare dell’incredibile indulgenza dei Paesi Ue verso l’immigrazionismo selvaggio ed incontrollato, nonostante i tanti attentati subiti, tutti di matrice islamica.

«I cittadini europei non hanno mai votato per l’apertura delle frontiere», ha commentato Vance, invitando i governi ad ascoltare di più ciò che dice e che vuole la gente, anziché ignorarla.

«Se l’Europa vuole recuperare il suo ruolo – ha detto – deve innanzi tutto ritrovare la sua identità, che in questi anni è stata sacrificata sull’altare dell’ideologia».

Quale ideologia? Quella abortista, ad esempio. Ma anche quella eutanasica, quella Lgbt, quella green, quella relativista…

E poi la censura digitale, la criminalizzazione del dissenso,… Ce n’è per tutti. E sono tutte critiche sacrosante, quelle mosse dal vicepresidente americano. Ha colpito dritto nel segno.

Anche Kemi Badenoch, leader del Partito conservatore britannico, ha fortemente criticato il “wokismo” di Sinistra.

Esso rappresenta una minaccia per la stabilità e per i Valori tradizionali, ha detto pochi giorni fa alla conferenza dell’Alleanza per una Cittadinanza Responsabile a Londra.

Anche lei ha criticato le scappatoie consentite dalla legge, per evitare ai criminali stranieri l’espulsione dal Paese. Escamotage che indignano l’opinione pubblica…

È da anni che diciamo, spesso inascoltati, le stesse cose. Ma ora trovare negli Stati Uniti e nel Regno Unito interlocutori determinati ci incoraggia a far sentire ancora più forte la nostra voce!

Vogliamo essere protagonisti, leader nella lotta contro il cosiddetto “wokismo” di Sinistra. Non possiamo più restare in silenzio, per non renderci complici di una politica “drogata”!

Dobbiamo essere determinati e puntare l’indice, ogni volta che sia necessario, per denunciare ciò che non va. Senza cedimenti, senza compromessi.

Per questo intendiamo lanciare una nuova, vasta campagna di sensibilizzazione tramite i social, rivolta a tutti.

Vogliamo così trovare nuovi amici, pronti a combattere con noi la comune battaglia per un’Europa cristiana, per un’Europa dei Valori e degli Ideali!

Per farlo, però, occorrono molti soldi, più di quanti noi possiamo disporre. Per questo, abbiamo bisogno del tuo aiuto!

Ciò che ci preoccupa è il lassismo passivo con cui l’Italia sta affrontando tutto questo.

Stiamo parlando dell’Italia, in cui la scuola di Pioltello chiude per la fine del Ramadan e nessuno ha nulla da ridire.

Stiamo parlando dell’Italia, in cui in un istituto superiore a 5 studentesse viene concesso, in quanto musulmane, di presentarsi con velo e tunica islamici e di esser esonerate dalla corsa.

Stiamo parlando dell’Italia, che non fa più figli ed ammazza con l’aborto i pochi che nascono, illudendosi di poter affrontare così l’”inverno demografico”.

Stiamo parlando dell’Italia, in cui le Sinistre fanno quello che vogliono, a livello di magistratura, di media, di Scuola, senza che nessuno provveda a ristabilire l’ordine secondo una vera giustizia.

In diverse Università i collettivi di estrema Sinistra hanno distrutto tavoli, lanciato bottiglie e aggredito fisicamente chiunque non la pensasse come loro, forze dell’ordine comprese.

Il 25 ottobre 2022 il collettivo comunista “Cambiare rotta” ha impedito con la forza al direttore del giornale Libero di accedere alla facoltà di Scienze Politiche de “La Sapienza” di Roma.

Il 23 aprile dell’anno scorso lo stesso collettivo ha ostacolato l’ingresso dei ministri Antonio Tajani e Annamaria Bernini al Politecnico di Torino.

Poche settimane dopo stesso copione: durante gli Stati Generali della Natalità è stato impedito al ministro Eugenia Roccella di fare il proprio intervento.

Lo scorso 30 settembre delle proteste e dei sit-in è stato vittima il ministro della Cultura, Alessandro Giuli. Tanto per capire da che parte stiano i violenti…

Devastazioni, atti vandalici, scritte ingiuriose con lo spray, “occupazioni” delle aule degli Atenei sono all’ordine del giorno senza che nessuno intervenga.

Quello che le Sinistre vorrebbero cancellare non è solo l’avversario politico, bensì qualsiasi traccia dell’identità cristiana e tradizionale dell’Italia, qualunque cosa sia controrivoluzione.

Ed è esattamente ciò che non possiamo permettere! Dobbiamo difendere ciò che il nostro Paese è da sempre ovvero la culla della cristianità, una terra di santi e di martiri.

Per questo ti chiediamo di darci una mano per lanciare questa campagna di sensibilizzazione e trovare sempre più amici, che a noi si uniscano e con noi combattano la Buona Battaglia!

Solo unendo le nostre forze e pregando, potremo vincere!

 

Attribuzione Immagine: Wikimedia Commons
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