Tanti saluti a Fazio e Littizzetto!
Fabio Fazio e Luciana Littizzetto lasciano la Rai.
Ormai lo sanno tutti. Buon viaggio e così sia!
Ovviamente la sinistra ha iniziato a piangere, a denunciare la dittatura che regge l’Italia, a invocare pluralismo e libertà di informazione.
Di fronte a queste reazioni, cerchiamo di mettere in chiaro le cose.
Punto primo. Meno tv guardiamo, meglio è. Si può vivere benissimo (anzi, molto meglio) senza. Soprattutto data la qualità del servizio pubblico nazionale.
Punto secondo. Se Fazio e Littizzetto andranno a lavorare per Discovery, come hanno già annunciato, non è certamente la fine del mondo. Tranquilli, che non resteranno disoccupati e potranno continuare a fare propaganda, quanto e come vorranno. Il vantaggio è che non lo faranno a nostre spese!
Punto terzo. Se in Rai dovessero finalmente arrivare volti nuovi non palesemente schierati con il Pd, a guadagnarci sarebbero proprio la democrazia, il pluralismo e la libertà. Visto che il canone, purtroppo, lo pagano tutti i cittadini, allora non sarebbe male dare voce anche a chi non la pensa esattamente come vorrebbero i cosiddetti progressisti.
Punto quarto. Se l'attuale governo volesse e riuscisse a mettere persone competenti nel servizio pubblico radiofonico e televisivo italiano non ci sarebbe nulla di scandaloso. La sinistra lo fa abitualmente. Solo che se a farlo è il Pd, nessuno fiata. Se invece è Fratelli d'Italia, allora ecco che è tornato il fascismo e tutti si aspettano che il Duce salti fuori dalla sua cripta nel Cimitero di Predappio. Per favore, siamo seri una volta tanto!
Punto quinto. Purtroppo, volendo essere ragionevoli e realistici, nessuno può farsi molte illusioni sul centro-destra attualmente al governo. Voglio dire che solitamente, dopo i bei proclami e il rullo di tamburi, il fronte conservatore partorisce topolini. E poiché la destra italiana ha un complesso di inferiorità rispetto alla sinistra e tiene molto, anch'essa, al politicamente corretto e a voler dimostrare che non è così cattiva come la dipingono gli oppositori, alla fine cede e si riduce a ritagliarsi qualche piccolo spazio, lasciando però il monopolio in mano agli altri. Ed è quello che temiamo si verifichi anche ora.
Chiaramente siamo aperti a piacevoli sorprese. Staremo a vedere.
Intanto, sapere che i nostri soldi non serviranno più per ingrassare il portafoglio di Fazio e della Littizzetto non può che farci piacere. Aspettiamo con ansia altri tagli!