Terrorismo islamico: l’Europa nel mirino
L’Unione Europea si trova a fronteggiare un elevato rischio terroristico.
Non lo diciamo noi. Non lo dice qualche pazzo ossessionato.
Lo ha dichiarato la commissaria europea per gli Affari interni, Ylva Johansson, che ha mandato un segnale chiaro a tutti noi cittadini.
“Con la guerra tra Israele e Hamas e le aggregazioni che l’avvicinarsi delle festività natalizie provoca nella nostra società, c’è un enorme rischio di attacchi terroristici nell’Unione Europea”.
Queste le sue parole, pronunciate in occasione della riunione dei ministri degli Interni dell’Ue a Bruxelles.
La commissaria ha fatto riferimento all’aggressione con coltello avvenuta sabato a Parigi, in cui un turista tedesco è stato ucciso e due persone sono rimaste ferite, nonché ad altri incidenti precedenti.
La Johansson ha comunque annunciato che verranno messi “a disposizione ulteriori 35 milioni di euro per la protezione, fra gli altri luoghi di aggregazione, dei luoghi di culto”.
Come si può vedere il pericolo islamista è tutt’altro che archiviato.
Ma non dobbiamo lasciarci prendere dalla pura e dallo scoraggiamento. Questo è proprio quello che vogliono i tagliagole e chi li spalleggia.
Bisogna piuttosto essere consapevoli della realtà. In modo da poterla affrontare nel modo giusto.