Terroristi in Germania, confondendosi coi rifugiati ucraini. Basta immigrazione selvaggia!
Basta una distrazione. E accade il disastro.
Hanno approfittato del momento migliore. Nel febbraio 2022 i terroristi islamici sono entrati a decine in Germania.
Provenivano da Afghanistan, Russia, Tagikistan e Kirghizistan. Si sono confusi con i primi rifugiati provenienti in massa dall’Ucraina, appena invasa da Putin.
A rivelarlo, è stato il quotidiano tedesco Die Welt, riportando una risposta del governo federale ad un’inchiesta parlamentare. Una risposta, che ha suscitato più di una preoccupazione.
Il deputato della CDU, Christoph de Vries ha dichiarato che questo «rappresenta un pericolo significativo per la sicurezza e l’ordine in Germania». Ed in Europa.
Ha inoltre criticato il silenzio, opposto in merito dal Ministero degli Interni tedesco, che avrebbe dovuto informare il Parlamento e le agenzie di sicurezza.
Tutto questo significa una cosa sola. Noi già lo sappiamo. Occorre assolutamente fermare l’immigrazione selvaggia, che ancora si riversa in tutto il Vecchio Continente.
L’Italia è l’unico Paese, che ha fatto qualcosa per contenere i flussi di clandestini provenienti dall’estero. Ma non basta, se poi gli altri Paesi membri dell’Ue non fanno almeno altrettanto.
E le Sinistre sono sempre pronte a soffiare sul fuoco. Il Pd lo ha più volte ribadito di voler aprire le frontiere a chiunque.
Per questo non è sufficiente che, a saperlo, siamo noi. Occorre che lo sappiano tutti. Occorre lanciare una vasta campagna di sensibilizzazione, per risvegliare le coscienze.
È quello che intendiamo fare, servendoci di Facebook, per arrivare presto e ovunque e per spiegare che ci troviamo di fronte ad un’emergenza.
È urgente, come Italiani, mobilitare una protesta di popolo contro l’immigrazionismo scriteriato, che finisce per far entrare in Italia clandestinità, malavita e terrorismo.
Ma Facebook ha un costo, di cui da soli non possiamo farcene carico. Unendo le forze di quanti, come noi, condividono i nostri stessi Ideali, possiamo però farcela!
È molto importante, per non trasformare l’Europa nella succursale dell’Africa, dove già la jihad impazza!
Nei giorni scorsi, nella Repubblica Democratica del Congo il terrorismo islamico ha massacrato decine di cristiani innocenti, solo a causa della loro fede.
Almeno 50 i morti provocati dal gruppo armato dell’ADF, legato all’Isis, in una serie di devastanti attacchi, compiuti nelle città di Muhangi e Makoko, nonché nei villaggi vicini.
23 sono stati rapiti, molti i dispersi. La popolazione, soprattutto quella cristiana, si sta spostando in massa verso Butembo, nel tentativo disperato di sfuggire alla violenza.
Non si tratta di episodi sporadici. Da più di trent’anni qui è sempre così. E noi?
Non sono bastati i fatti di Baviera, dove un 41enne ed un bimbo di 2 anni sono stati ammazzati da un terrorista afghano?
Non è bastata la strage di Magdeburgo, dove il mese scorso un medico saudita, gettandosi con l’auto contro il locale mercatino di Natale, ha provocato 6 morti ed oltre 300 feriti?
Dovremmo proprio lasciare presto anche noi le nostre terre, le nostre radici, i nostri cari, sfrattati dal tentativo in corso di “sostituzione etnica” nel Continente?
Vogliamo proprio rendere l’Europa come la Repubblica Democratica del Congo? Aiutaci a raggiungere nuovi amici ed a dire loro le cose come stanno!
Solo così saremo sempre di più e sempre più forti. E la nostra protesta non potrà essere ignorata. Col tuo sostegno potremo far sapere a tutti la verità.
Sostieni la nostra campagna di sensibilizzazione contro l’immigrazione selvaggia. Uniti, ce la faremo!