Torna Fini. Vestito di verde

Torna Fini. Vestito di verde

Ci risiamo!

Da qualche tempo è stato riesumato Gianfranco Fini, intervistato praticamente una volta al mese da Lucia Annunziata su Rai3.

La “perla” di cui ti parlo oggi però non è stata pronunciata in tv, bensì in un contesto più ristretto.

Il tutto è avvenuto nel contesto della presentazione di un libro in un albergo di Roma alcuni giorni fa.

Ebbene, questa volta Gianfranco Fini, ex Msi, ex An, ex Pdl, ex Fli (Futuro e libertà…), ha detto che bisogna ascoltare i ragazzi di Ultima Generazione, ovvero i fanatici ambientalisti che passano il tempo a vandalizzare i monumenti delle nostre città.

Atti vandalici le cui spese di riparazione – bisogna ricordarlo – vengono scaricate sulle spalle della collettività. Di gente normale come noi. Che anziché buttare vernice nelle fontane o sulle statue, si alza presto la mattina per andare a lavorare.

Ecco Fini, pur senza nominare esplicitamente l’associazione, si è riferito proprio alloro.

Questi ragazzi, ha dichiarato, “avranno dei modi di protestare che a volte sembrano confusi, che per certi aspetti possono apparire censurabili ma che in ogni caso la politica ha il dovere di ascoltare, soprattutto per i temi che sottopongono alla nostra attenzione”.

Per carità se si tratta di ascoltare, si può ascoltare chiunque.

Il problema però non sono solo i gesti “censurabili” e “confusi”. Ma anche il merito della questione.

Perché se è vero che la tutela dell’ambiente in sé e per sé è “cosa buona e giusta”, è altrettanto innegabile che le teorie propagandate da questi tizi sono folli, irresponsabili e totalmente ideologiche.

A quanto pare, nonostante le esperienze fallimentari del passato, il vecchio fondatore di Alleanza Nazionale non ha imparato nulla.

La sua voglia di essere una voce applaudita dalla sinistra continua ad essere irresistibile.

E la speranza è che nessun esponente del governo e dell’attuale maggioranza ceda alle sirene di un ecologismo antiscientifico ed antiumano.

Cedere ai vandali di Ultima Generazione non è affatto una buona idea. E domani ti dirò perché.

Attribuzione immagine: Di Quirinale.it, Attribution, Wikimedia

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