Fermiamo in Italia il film blasfemo «Dogma»!

Petizione indirizzata al ministro della Cultura, Alessandro Giuli

Fermiamo in Italia il film blasfemo «Dogma»!

Hoolywood è troppo spesso immorale, volgare e sacrilega, come ha recentemente denunciato, senza mezzi termini, un’ex-attrice e produttrice, Nicole Abisinio.

Lo dimostra anche «Dogma», il film blasfemo lanciato dal suo regista, Kevin Smith, proprio il giorno di Pasqua. Data scelta non a caso, bensì per aggiungere provocazione a provocazione.

Perché blasfemo? Ad interpretare la parte di Dio è una donna, il che già la dice lunga.

Si tratta di Alanis Morissette, una cantante ed attrice nota ma discussa e discutibile per alcune sue dichiarazioni, canzoni ed apparizioni in pubblico, diciamo, piuttosto “disinibite”.

La pellicola parla del Santo Sacrificio della Messa come se, ad esser consumato sull’altare, fosse un rapporto sessuale.

L’Immacolata Concezione viene letteralmente calpestata dalla narrazione filmica, secondo la quale Giuseppe e Maria si sarebbero uniti carnalmente.

Si potrebbe proseguire questo triste elenco, ma non intendiamo offendere la sensibilità di nessuno con ulteriori particolari, assolutamente scabrosi ed ignobili.

Ebbene, dal prossimo 5 giugno la pellicola è in programmazione in oltre 1.550 sale cinematografiche degli Stati Uniti, il che ha già scatenato una indignata e forte protesta. 

È stata presentata anche alla 78a edizione del Festival di Cannes, da poco conclusasi. Al momento non è prevista un’uscita in Italia.

Ma è già stata tradotta, doppiata ed è acquistabile online su diverse piattaforme digitali in inglese, tedesco ed anche in italiano.

Lavoro, questo, fatto con un obiettivo molto chiaro: farlo sbarcare anche qui. Per questo dobbiamo immediatamente intervenire!

Chiediamo al ministro della Cultura, Alessandro Giuli, da cui dipende il Dipartimento dello Spettacolo, che ne venga immediatamente bloccata la distribuzione e la programmazione in Italia!

Pellicole blasfeme, come questa, ci feriscono in ciò che abbiamo di più caro e profondo ovvero nella nostra sensibilità religiosa. Diciamo “basta” tutti insieme!

Sottoscrivi subito la petizione, promossa in merito da Pro Italia Cristiana. Dai forza e voce alla nostra protesta! Dobbiamo esser in tanti, per esser ascoltati e farci valere. Anche a Roma!

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