Firma contro la bestemmia al Parlamento europeo!

Firma contro la bestemmia al Parlamento europeo!

L’ennesimo schiaffo al Cristianesimo e ai cristiani.

Non possiamo definire in altro modo la mostra allestita al Parlamento europeo e che sarà visibile in alcune stanze e corridoi da oggi al 5 maggio.

Tra le varie “opere d’arte” esposte, ce n’è una che raffigura Gesù circondato da apostoli vestiti da schiavi sadomaso.

L’immagine non la vogliamo pubblicare, per ovvi motivi. Ma è possibile trovarla facilmente cercando su internet.

Possiamo tollerare tutto questo? No!

Anzi, dobbiamo dare un segnale, una testimonianza. Far sentire la nostra voce.

Per questo lanciamo la petizione alla presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola: per esprimere tutta la nostra indignazione per questa immagine blasfema e offensiva.

Ma come sono andate le cose?

Il fatto è che qualche giorno fa, come riporta Francesco Giubilei su Il Giornale online, l’eurodeputata Malin Bjork, del Partito della sinistra svedese, ha inviato una mail a tutti i contatti dell’Europarlamento per promuovere una mostra fotografica organizzata da The Left, ovvero il gruppo della Sinistra del Parlamento europeo.

“Carissimi - recitava la missiva - in occasione della presidenza svedese del Consiglio europeo, ho invitato l'artista fotografica Elisabeth Ohlson a mostrare alcune delle sue opere. Tutti i pezzi che ha scelto per questo spettacolo hanno un tema LGBTQI o altrimenti inclusivo, dei diritti umani”.

Allegato al messaggio, c’era l'invito per l'inaugurazione della mostra con due immagini, della quale una è quella, per l'appunto, di Gesù circondato da apostoli vestiti da schiavi sadomaso.

Immaginiamo cosa sarebbe accaduto se al posto di Gesù questa “artista” svedese avesse messo Maometto?

Anche se a pensarci bene, in realtà questa è una domanda inutile e sbagliata. Perché a questa gente non viene minimamente in mente che si possa oltraggiare l’islam (che è parecchio più duro verso gli omosessuali, giusto per usare un eufemismo!). Sanno bene infatti a quali conseguenze potrebbero andare incontro.

Sono tutti bravi a riempirsi la bocca con la libertà di espressione, ma poi riescono solo ad essere forti coi deboli e deboli coi forti, a obbedire al politicamente corretto e al dittatore di turno. Altro che libertà!

Insomma, ci troviamo di fronte all’ennesimo gesto anticristiano. Oltretutto in un luogo che rappresenta tutti, cristiani compresi, come il Parlamento europeo.

È ora di dire basta! Basta con queste provocazioni. Basta con questi atti di violenza verso la fede di milioni di cittadini europei!

Peraltro, questa presunta artista, Elisabeth Ohlson, ci ha già abituato a lavori scioccanti. Nel 1998, ad esempio, espose per la prima volta Ecce Homo, un Gesù in chiave Lgbtq+ all'interno di una… cattedrale svedese!

“In quell'occasione – ricorda sempre Giubilei – le immagini fecero il giro del mondo e l'ex europarlamentare Marianna Eriksson provò a farli esporre anche al Parlamento europeo. Il contenuto degli scatti fu però in quel caso ritenuto troppo offensivo dai questori dell'Europarlamento che bloccarono l'iniziativa.

Venticinque anni dopo, il nuovo tentativo da parte un'altra eurodeputata non sembra aver suscitato lo stesso scandalo e gli scatti della Ohlson saranno così esposti a Bruxelles”.

Un segno dei tristi tempi che stiamo vivendo.

Noi però dobbiamo almeno sollevare la nostra protesta. A futura memoria.

Attribuzione immagine: Di Ash Crow - Opera propria, CC BY-SA 3.0, Wikimedia

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