Salviamo i nostri giovani dal demonio!

Petizione indirizzata al titolare della discoteca Alcatraz di Milano, Lorenzo Citterio

Salviamo i nostri giovani dal demonio!

Canzoni che inneggiano al demonio, intrise di bestemmie ed oscenità.

Sono questi i brani eseguiti da un gruppo musicale, denominato Behemoth, che purtroppo va per la maggiore. Si esibirà il prossimo 9 aprile anche presso la discoteca Alcatraz di Milano.

È un gruppo famoso tra i giovani, tant’è vero che molti spettacoli della tournée europea in corso sono già sold out.

Fanno rock satanico. Si tratta infatti di una band blackened death metal polacca. Propongono titoli come Satanica, Antichristian Phenomenon, Horns of Baphomet, Evangelia Heretica e The Satanist

Hanno come temi dominanti il paganesimo, il satanismo, l’occultismo e Thelema, sorta di “religione magica sessuale” fondata da Aleister Crowley, uno che amava definirsi “la Bestia 666”.

Troviamo sconvolgente che i nostri giovani (e non) ascoltino roba di questo tipo. È urgente prendere seri provvedimenti!

Oltre tutto, il concerto si svolge il 9 aprile, in piena Quaresima. Quello spettacolo vuole essere chiaramente uno schiaffo a tutti i cristiani ed un oltraggio a Nostro Signore sulla Croce!

Preghiamo il S. Rosario in riparazione dell’offesa inflitta a Gesù Cristo, mentre sta soffrendo per noi e per la nostra redenzione.

Nelle nostre case oppure, meglio ancora, promuovendo una vera e propria crociata di preghiere, chiedendo al proprio sacerdote e mobilitando l’intera parrocchia!

Non solo. Firma anche la petizione promossa in merito da Pro Italia Cristiana. È indirizzata al titolare della discoteca Alcatraz di Milano, dove è in programma lo spettacolo.

Gli si chiede esplicitamente di cancellare quel concerto! Per tanti buoni motivi: perché bestemmia contro Dio, invoca il demonio, ferisce la sensibilità dei fedeli e conduce anime alla perdizione.

Che ne sarà dei tanti, troppi giovani (e non) che quella sera si recheranno ad inneggiare a Satana, cantando, ballando ed ascoltando “canzoni” a dir poco sacrileghe?

Tutto questo non significa produrre occasioni di divertimento, significa invece costituire un pericolo concreto, una minaccia grave ed incombente per la loro salvezza.

Come genitori e come educatori non ce lo possiamo permettere. Come cattolici, è nostro dovere pretendere il rispetto della nostra fede, il rispetto di Nostro Signore!

Vedrai, uniti vinceremo questa buona battaglia!

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