Basta con la sottomissione all'Islam!
Petizione indirizzata al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella
Quella che siamo chiamati a combattere insieme è una battaglia speciale in difesa della nostra identità cristiana.
La situazione è estremamente grave e non possiamo restare in silenzio di fronte a questo scempio. È nostro dovere denunciare con forza ciò che sta accadendo.
Dall’inizio dell’anno, abbiamo assistito a numerosi episodi che dimostrano inequivocabilmente una resa all'islam. Non possiamo chiudere gli occhi davanti a tali evidenze. Ecco alcuni dei casi più significativi:
• La diocesi di Bergamo ha invitato i propri fedeli a partecipare al Ramadan, unendosi alle preghiere ed anche ai pasti iftār della comunità musulmana.
• La decisione dell’Istituto comprensivo di Pioltello di chiudere la Scuola il 10 aprile, per far festeggiare la fine del Ramadan.
• La circolare della dirigente dell’Istituto comprensivo “Bertesi” di Soresina in cui invitava i propri insegnanti ad evitare interrogazioni, verifiche, uscite tra il 6 e il 9 aprile, negli ultimi giorni di Ramadan.
• Il dirigente scolastico dell’Istituto «Raffaello Sanzio» ha vietato ai parroci la benedizione pasquale nelle classi. In nome della laicità scolastica.
• Il sindaco di Cantù, Alice Galbiati, è stato condannato al pagamento delle spese legali sostenute dal centro (stimate intorno ai 500 euro) per aver negato all'associazione Assalam il permesso di usufruire del capannone di via Milano per festeggiare il Ramadan.
• È di pochi giorni fa la notizia di due studenti di una scuola media della provincia di Treviso che sono stati esentati dallo studio della Divina Commedia, il capolavoro di Dante Alighieri e della letteratura italiana, a causa della sua classificazione come opera a sfondo religioso.
Non possiamo restare indifferenti di fronte a questi fatti. È il momento di alzare la voce e difendere la nostra identità, le nostre tradizioni e la nostra libertà. Non dobbiamo permettere che la nostra cultura venga lentamente erosa dalla sottomissione all’Islam.
È tempo di agire e di far sentire il nostro dissenso con forza e determinazione!
Per questo, ti invitiamo a firmare la petizione indirizzata al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per chiedergli di intervenire al più presto e porre rimedio a questa resa all’islam. Tacere la gravità di tutto questo significherebbe rendersene complici. E noi non intendiamo farlo!
Tutto questo non è dialogo, non è rispetto, è sottomissione a falsi dei. Oggi sempre di più sono gli Italiani, che, come noi, alzano la testa per dire “basta” a queste prese in giro!
Non ci può essere pace, non ci può essere autentico dialogo in un mondo impregnato dal radicalismo islamico: rendiamocene conto!
Aiutaci allora a rendere più forte la nostra voce! Coraggio! Uniti, ce la faremo!
Sì, firmo questa petizione
Onorevole Presidente Sergio Mattarella,
mi rivolgo a Lei in questo momento cruciale per difendere i valori fondamentali della nostra identità e cultura italiana. Negli ultimi tempi, abbiamo assistito a una serie di eventi che dimostrano una preoccupante resa all'islam nel nostro Paese.
Abbiamo visto istituzioni religiose e educative piegarsi alle pratiche e alle festività islamiche, compromettendo la nostra tradizione cristiana.
Le chiedo, come custode dei valori costituzionali, di intervenire con fermezza per fermare questa deriva. Non possiamo tacere di fronte a episodi come la chiusura di scuole in occasione di festività islamiche o la censura di opere culturali italiane per non urtare la sensibilità di alcune comunità.
La esorto quindi a prendere provvedimenti concreti per fermare questa pericolosa tendenza e proteggere la nostra identità nazionale.
Con fiducia nella Sua azione, chiedo il Suo intervento immediato per fermare la resa all'Islam in Italia.
Cordialmente,
Sei indispensabile in questa battaglia
Per favore, condividi questa petizione il più possibile.