
Aiutaci a fare in modo che le porte degli inferi non prevalgano!
E' capitato ancora. In Italia.
La chiesa di Santa Maria a Venegono Superiore, nel Varesotto, è stata profanata. Ignoti lo scorso 15 maggio sono penetrati all’interno dell’edificio sacro ed hanno violato il tabernacolo.
Dopo averlo forzato, hanno estratto la pisside ed hanno gettato a terra alcune Ostie consacrate. Grande lo sconcerto ed il dolore suscitato dall’accaduto presso la locale comunità di fedeli.
Ancora una volta i credenti sono stati feriti in ciò che hanno di più caro, Gesù Eucarestia. Spesso dietro il furto delle particole si cela un autentico mercato illecito.
Si tratta di furti su commissione. Le Ostie consacrate vengono utilizzate dai satanisti per le loro “messe nere” sacrileghe.
Sono in corso indagini da parte delle forze dell’ordine. Ma il punto non è questo. A causa della profanazione subita una S. Messa di riparazione è stata celebrata lo scorso 21 maggio.
Troppe volte accadono sacrilegi di questo tipo. Noi siamo gli unici a denunciarli, perché i media per lo più tacciono in merito. Ma la situazione è gravissima.
La prima cosa che possiamo fare è quella di recarci nelle nostre chiese per pregare e adorare il Santissimo: il fatto che siano presidiate è già un efficace deterrente contro i malintenzionati.
La seconda mossa è quella di firmare, se non lo hai ancora fatto, la petizione «Fermiamo il Maligno!», promossa da Pro Italia Cristiana.
È indirizzata a Davide Dionisi, inviato speciale del governo italiano per la promozione della libertà religiosa.
Gli chiediamo di intervenire a tutti i livelli, nazionale ed internazionale, affinché profanazioni e culti diabolici abbiano fine.
La terza cosa che possiamo fare è quella di informare. Molti non sanno e neppure immaginano la gravità del fenomeno, poiché la grande stampa semplicemente lo ignora.
Nostro compito è invece quello di far sapere come stiano realmente le cose. Per questo intendiamo potenziare la nostra vasta campagna di sensibilizzazione tramite i social.
Essi rappresentano il mezzo più veloce ed efficace, per raggiungere tanti e subito. Ma hanno un costo, che non potremmo permetterci. Per questo, abbiamo bisogno del tuo aiuto!
Il tuo contributo, piccolo o grande che sia, è fondamentale adesso. Perché oltre a Venegono Superiore, nei giorni scorsi, si è verificato un altro caso analogo, questa volta in Francia.
La chiesa di Saint-Aygulf nel Dipartimento del Var, diocesi di Fréjus-Tolone, a pochi chilometri dall’Italia, è stata profanata nella notte tra il 4 ed il 5 maggio.
Ignoti hanno letteralmente strappato il tabernacolo contenente le Ostie consacrate e lo hanno svuotato del prezioso contenuto.
Non hanno sottratto altro. È molto probabile in questo caso che si sia trattato dunque di un furto commissionato da gruppi satanisti, che se ne servono per i propri riti sacrileghi.
Anche in questo caso la ferita inferta alla comunità cattolica è stata profonda: i fedeli sono stati colpiti al cuore della propria fede, poiché l’Eucarestia è il Corpo reale di Cristo.
Perciò, in risposta a questa ennesima profanazione, lo scorso 9 maggio è stata tenuta una S. Messa di riparazione nella chiesa, presieduta dal Vicario episcopale, don Marc-Antoine Croizé-Pourcelet.
Il vescovo, mons. François Touvet, ha espresso il proprio dolore per questa «violenza perpetrata contro i parrocchiani di Saint-Aygulf e contro tutti i cattolici del mondo».
Il fatto, però, che, complice il silenzio dei media, manchi una denuncia pubblica, consente ai malviventi di agire indisturbati, protetti dall’indifferenza generale e complice.
Tutto questo genera ormai un vero e proprio allarme sociale, da cui possiamo difenderci solo pregando nelle nostre chiese e quindi, per quanto ci sia possibile, presidiandole.
Solo così «le porte degli inferi non prevarranno!» (Mt 16, 18).