Ancora chiese e cimiteri profanati. Perché?

Ancora chiese e cimiteri profanati. Perché?

La chiesa di S. Antonio Abate a Wijchen, nei Paesi Bassi, è stata colpita nei giorni scorsi da un grave sacrilegio.

Qui una statua della Vergine Maria è stata rubata, data alle fiamme e ridotta in cenere.

Anche la vicina grotta di Lourdes è stata incendiata, mentre la statua di santa Bernadette inginocchiata è stata decapitata.

La comunità dei fedeli è rimasta letteralmente sconvolta, ferita nei suoi sentimenti religiosi più intimi.

L’episodio, secondo gli inquirenti, si inserisce in un quadro di crescente violenza anticattolica.

Non solo nei Paesi Bassi. Anche in Francia nel 2020 sono state date alle fiamme ben 613 chiese.

La devozione al Cuore Immacolato di Maria è il modo migliore, per rispondere con la preghiera all’offesa arrecata alla Madonna e a Nostro Signore.

Ma, oltre a questo, ci sono altri due modi: il primo, immediato, è quello, se non lo hai ancora fatto, di aderire alla petizione di Pro Italia Cristiana.

Puoi così unirti a noi nel chiedere a Davide Dionisi, inviato speciale del governo italiano per la libertà religiosa, di intervenire a tutti i livelli per por fine a profanazioni e sacrilegi.

Il secondo modo è quello di far sentire forte la nostra protesta contro il ripetersi di tali atti!

Non lasciamo che anche il nostro silenzio copra la gravità dei reati commessi contro la fede.

Facciamo sentire la nostra vicinanza alle comunità cattoliche colpite da tanta violenza!

Come? È molto semplice.

Intendiamo lanciare un appello tramite Facebook, così da informare e scuotere quanto più possibile le coscienze di tutti.

Nessuno deve poter dire: non sapevo…

I social sono un mezzo veloce ed efficace per questo, senza dubbio. Ma intraprendere un’iniziativa di questo genere costa.

Abbiamo bisogno quindi del tuo aiuto… Dacci una mano, difendiamo insieme le nostre chiese ed il nostro credo!

Unendo le nostre forze, riusciremo a far sentire, alta e forte, la nostra voce!

È urgente, sai perché?

Lo scorso 21 settembre presso la cappella di San Luca, a Brest, in Francia, ignoti hanno profanato il tabernacolo e lo hanno dato alle fiamme.

È stata svolta una celebrazione penitenziale in riparazione del gravissimo atto compiuto, ma la comunità di fedeli è rimasta a lungo scossa.

Ancora. Lo scorso 25 settembre, sempre in Francia, sono state profanate a Gravelines la chiesa di San Villibrordo ed a Les Huttes quella di san Tommaso Beckett.

Nella prima, ignoti, entrati dalla porta del coro, hanno forzato il tabernacolo, ne hanno estratto gli oggetti sacri qui conservati e ne hanno sparso il contenuto sul pavimento.

Una dinamica analoga è avvenuta anche a Les Huttes. In entrambi i casi i parroci hanno testimoniato quanto feriti si siano sentiti i loro fedeli.

Ma non vengono risparmiati neppure i cimiteri…

Sette tombe sono state scoperte e profanate la sera del 22 settembre presso il cimitero centrale di Blagnac, sempre in Francia.

I cadaveri sono stati letteralmente estratti da due bare. In merito sono in corso le indagini. Spesso episodi di questo tipo sono collegati a riti satanici.

Queste sono notizie gravi, sulle quali cala però il silenzio sui grandi media, come se si trattasse di questioni di poco conto. Invece non è così.

Per questo, se non l'hai ancora fatto, è ancora più urgente aderire alla petizione di Pro Italia Cristiana.

Ed è pure urgente informare. Solo ampliando la nostra vasta vasta campagna online possiamo farlo.

Abbiamo bisogno della tua collaborazione per riuscirci.

Col tuo sostegno riusciremo, insieme, a spezzare il muro d’indifferenza e d’omertà, che spesso copre queste informazioni, e potremo aprire gli occhi ai tanti che ignorano l’accaduto.

Dacci una mano! Col tuo aiuto, ce la faremo!


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