Ancora profanazioni e “messe” nere: diciamo sì a Gesù e no al demonio!
Non ce lo dicono, ma le profanazioni continuano…
Lo scorso 25 ottobre un’organizzazione satanista americana ha organizzato una “messa” nera ad Atlanta, in Georgia.
L’arcivescovo cattolico Gregory John Hartmayer ha esortato tutte le parrocchie della Diocesi a celebrare ovunque S. Messe di riparazione.
Ha spiegato il prelato:«Anche se i biglietti per questo evento sono stati venduti come se si trattasse di un semplice intrattenimento dark, questo rituale satanico è un grave sacrilegio».
«Utilizzando un’ostia consacrata, che affermano di aver ottenuto illecitamente da una chiesa cattolica, e profanandola nel modo più vile, i praticanti la offrono in sacrificio a Satana».
Ed ha concluso:«Questo terribile sacrilegio rappresenta un attacco deliberato alla Messa cattolica e alle convinzioni fondamentali di tutti i cristiani».
Come si può affrontare tutto questo? Con la penitenza e le preghiere di riparazione, certo. Ed anche con l’informazione! Tu eri al corrente di quanto accaduto?
Come sempre i grandi media hanno taciuto la notizia, ostentando un silenzio complice, come se fossero fatti irrilevanti. Invece, sono di una gravità inaudita!
Aiutaci a farli conoscere il più possibile, perché si sappia quel che realmente accade e così molti più cattolici possano indignarsi e pregare insieme a noi.
Vi sono due modi. Il primo, se non l’hai ancora fatto, è quello di aderire alla petizione lanciata da Pro Italia Cristiana proprio contro abusi e profanazioni.
In tale petizione si chiede un intervento diretto a Davide Dionisi, inviato speciale del governo italiano per la promozione della libertà religiosa.
Il secondo modo è quello di incrementare la nostra vasta campagna di sensibilizzazione, facendo nel nostro piccolo ciò che i grandi mezzi di comunicazione non fanno.
Da soli, però, non ce la facciamo. Per riuscirvi, abbiamo bisogno del tuo aiuto, hoabbiamo bisogno dell’aiuto di tutti coloro che, come noi, credono nella Buona Battaglia!
È evidente: uniti, ce la faremo! Anche perché, purtroppo, la notizia di Atlanta è tutt’altro che isolata.
Nella notte tra il 19 ed il 20 ottobre scorso la chiesa di Matigny, in Francia, è stata violata e profanata col furto della pisside contenente le ostie consacrate dal tabernacolo.
Operazioni analoghe sono state compiute lo scorso 27 ottobre presso la chiesa di Notre-Dame a Vire, lo scorso 3 novembre presso le chiese di san Nicola a Montigny e di Saint-Amé a Herlies.
In tutti questi casi la pisside con le ostie consacrate è stata sottratta da “ignoti”.
S. Messe di riparazione sono state celebrate nelle rispettive Diocesi di riferimento, su esplicita richiesta dei rispettivi Vescovi.
Perfino a Caienna, capoluogo della Guyana francese, nel Sudamerica, la cattedrale dedicata a San Salvatore è stata profanata nella notte tra il 2 ed il 3 novembre scorsi.
La porta del tabernacolo è stata violata e la pisside con le ostie consacrate è stata sottratta.
Ad accorgersene, è stato un sacerdote, che ha subito lanciato l’allarme.
Come puoi notare, le profanazioni si succedono sempre più numerose. Ovunque.
Eppure, benché atti gravi, non sembrano far notizia. Ecco perché è ancora più importante che, ad informare, provvediamo noi!
Firma la petizione lanciata in merito da Pro Italia Cristiana!
E, per quel che potrai, sostieni la campagna di sensibilizzazione online, che abbiamo lanciato!
Insieme, ce la faremo!