
Basta immigrazione clandestina: finalmente un cambio di rotta!
Dopo anni di sbarchi incontrollati, retoriche buoniste e un sistema d’accoglienza piegato al malaffare, l’Italia cambia passo.
Con l’introduzione del SUA – Sistema Unico dell’Accoglienza, fortemente voluto dal Ministero dell’Interno e sostenuto da Fratelli d’Italia, si mette la parola fine a decenni di caos e speculazione.
"Non sfuggiranno più", è il messaggio chiaro e forte che arriva dal Governo. E stavolta non è solo propaganda!
Controllo totale, tolleranza zero
Il SUA introduce un portale unico e integrato che consente il monitoraggio costante di ogni migrante: dallo sbarco fino all’uscita dal Paese. Basta immigrati “fantasma”. Basta falle nel sistema.
Ogni dato sarà incrociato tra questure, prefetture e centri d'accoglienza. Il messaggio è uno solo: chi entra in Italia, sarà tracciato. Chi bara, pagherà.
L’era dell’accoglienza come fonte di guadagno facile è ufficialmente al capolinea.
I 5.000 centri operativi sul territorio dovranno giustificare ogni euro ricevuto: errori o anomalie verranno puniti con lo stop ai finanziamenti.
Una misura attesa da anni che colpisce duramente i furbetti del settore e le cooperative abituate a vivere all’ombra del sistema.
Le solite sigle del terzo settore parlano di “deriva securitaria”. Ma la verità è che avevano paura di perdere privilegi, rendite di posizione, clientele.
Il Governo non si piega. Basta accoglienza diffusa incontrollata. Basta zone franche dove si spende senza rendicontare.
È ora che a dettare le regole sia lo Stato, non chi vive sulle sue spalle!
I numeri lo dimostrano: le misure funzionano
Nel 2025 gli sbarchi lungo la rotta del Mediterraneo centrale sono già in calo di 3.000 unità rispetto allo stesso periodo del 2024.
Questo grazie a misure serie, alla collaborazione con i Paesi d’origine e alle operazioni sul campo.
Basta parole, parlano i fatti: l’operazione “El Rais”, condotta dalla Polizia di Stato e dalla DDA di Catania, ha portato all’arresto di 15 trafficanti internazionali. Un colpo durissimo ai clan che gestivano le rotte tra Turchia, Egitto e Italia.
Inoltre, grazie alla leadership italiana nel progetto europeo “Mediterraneo”, le forze dell’ordine scambiano informazioni con le polizie di Libia, Tunisia, Egitto e Turchia.
Sono già state oscurate 1.356 pagine social che pubblicizzavano i viaggi clandestini. Un colpo durissimo anche al traffico digitale di esseri umani.
Non abbassiamo la guardia!
I risultati ci sono, e sono concreti! Chi entra illegalmente in Italia troverà un Paese che controlla, che protegge, che reagisce.
Ma non possiamo permetterci di abbassare la guardia. Il pericolo è ancora reale, e la pressione migratoria può esplodere da un momento all’altro.
Per questo, se non l’hai ancora fatto, ti invitiamo a firmare la petizione promossa da Pro Italia Cristiana, per chiedere al Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi di intensificare la sua azione e mettere uno stop definitivo all’immigrazione clandestina in Italia.
Il Governo sta facendo la sua parte. Ora tocca a noi cittadini far sentire la nostra. E' il momento di agire!
Se anche tu credi in un’Italia che sappia dire BASTA all’immigrazione illegale, aiutaci a far crescere la nostra battaglia.
La nostra vasta campagna di sensibilizzazione su Facebook raggiunge milioni di italiani ogni settimana, ma ha assolutamente bisogno del TUO sostegno per continuare con ancora più forza e impatto.
Ogni contributo è un passo concreto verso un Paese più sicuro. Non restare a guardare. Scendi in campo con noi!
Il destino dell'Italia è nelle nostre mani! È il momento di proteggere la nostra terra, le nostre tradizioni, e la nostra gente con forza e determinazione.