Buttiamo fuori il demonio dalle nostre chiese!

Buttiamo fuori il demonio dalle nostre chiese!

Stiamo sfogliando i giornali con particolare attenzione in questi giorni…

Vi si parla di tutto, dalla politica nazionale ed internazionale all’economia, dalla cronaca al gossip. Ma da nessuna parte trovo la notizia di un fatto per noi gravissimo…

Le profanazioni nelle chiese proseguono senza sosta. Ovunque nel mondo.

Sicuramente anche tu non ne eri al corrente. Eppure questo colpisce al cuore la nostra fede, ci ferisce profondamente in ciò che abbiamo di più caro.

Te ne parliamo, proprio perché desideriamo condividere con te il nostro dolore. Lo scorso 22 settembre è accaduto di nuovo in Italia, a Tavola, frazione di Prato.

Ignoti, penetrati nella chiesa di Santa Maria Maddalena, hanno violato il tabernacolo sopra l’altare maggiore.

Provvidenzialmente era vuoto. Non conteneva la pisside con le Ostie consacrate, che molto probabilmente sarebbero state poi rivendute a caro prezzo ed utilizzate per riti satanici.

L’obiettivo era quello. Non v’è alcun’ombra di dubbio. Lo conferma quanto accaduto nei giorni scorsi in Cile, a Gastona Norte, presso la cappella del Signore e della Vergine del Miracolo.

Anche qui qualcuno ha forzato il tabernacolo e sottratto il Santissimo Sacramento, ha imbrattato di sangue le pareti e le tende dell’edificio sacro, poi ha rubato alcuni oggetti liturgici.

A dare la triste notizia è stata la diocesi di Concepción, che ha evidenziato in un proprio comunicato come l’accaduto costituisca una grave offesa a Nostro Signore.

Per questo è stata celebrata una S. Messa di riparazione con la riconsacrazione della cappella. Ma nessuno dà notizia di questi eventi, molto più frequenti di quanto si creda…

Per questo ti invitiamo a pregare, ma anche ad agire. Non possiamo lasciare che il Santissimo Sacramento, cuore della vita cristiana e presenza reale di Cristo nell’Eucaristia, venga oltraggiato!

Aiutaci, sottoscrivendo la petizione «Fermiamo il Maligno!», promossa da Pro Italia Cristiana. È indirizzata a Davide Dionisi, inviato speciale del governo per la promozione della libertà religiosa.

Gli chiediamo di agire in tutte le sedi istituzionali per fermare questa incessante catena di atti sacrileghi contro le nostre chiese, consentendoci così di vivere la nostra fede serenamente.

Perché il nostro appello venga ascoltato, però, dobbiamo farlo conoscere a quanta più gente possibile: per questo intendiamo promuovere una vasta campagna di sensibilizzazione.

Potremo così fare ciò che i media non fanno ovvero informare e trovare nuovi amici pronti ad unirsi a noi, a pregare contro tali profanazioni ed a combattere questa battaglia per la Fede!

I social rappresentano il modo più sicuro per raggiungere tanti in poco tempo. Ma hanno un costo, che da soli non riusciremmo ad affrontare. Per questo ti chiediamo di darci una mano.

È urgente arginare questa autentica piaga spirituale. Lo scorso 17 settembre, in Francia, è stato profanato il ciborio del tabernacolo nella chiesa di Hon-Hergies, diocesi di Cambrai.

Con le Ostie consacrate sono stati rubati anche alcuni vasi liturgici. È chiaro come tutto questo porti la firma dei figli delle Tenebre.

Lo stesso giorno identico copione anche presso la chiesa dei Santi Marcellino e Pietro poco lontano, ad Hasnon, sempre in Francia.

Sono stati sottratti anche qui patene, calici ed altri oggetti liturgici. Il parroco, Padre Jean Camelet, ha celebrato una S. Messa di riparazione.

Queste comunità cattoliche sono state colpite in quanto hanno di più vero, di più caro, di più profondo, di più sincero.

Anche se nessuno ne parla, noi sappiamo che atti sacrileghi come questi sono molto più frequenti di quanto si possa immaginare. Non possiamo restarvi indifferenti!

Per questo ti chiediamo di far sentire con forza la nostra protesta, che vuole essere anche un richiamo per una rinnovata sensibilità ed attenzione verso tale triste fenomeno!

Buttiamo fuori il demonio dalle nostre chiese!

 

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