
Ecco chi usa l’immigrazione clandestina e selvaggia come arma contro l’Italia e l'Europa!
E' sconcertante.
Forse hai letto anche tu questa notizia…
Chi è stato a denunciare il premier italiano, Giorgia Meloni, ed i suoi ministri alla Corte penale internazionale per non aver arrestato il capo della polizia libica Almasri?
È stata la fondazione Front-Lex, con sede ad Amsterdam. Ebbene, tra i suoi sponsor figura anche Open society foundation del miliardario pro-migranti George Soros!
A denunciarlo pubblicamente è stato il quotidiano La Verità. Quale l’obiettivo di Front-Lex?
È quello di «sfidare le politiche migratorie dell’Ue attraverso contenziosi strategici dinanzi ai tribunali europei».
Cioè vuole usare le aule di tribunale come campo di battaglia per promuovere l’immigrazionismo selvaggio.
Noi troviamo che tutto questo sia di una gravità assoluta! Dimostra con chiarezza con chi realmente debba fare i conti un Paese sovrano come l’Italia.
Non solo con l’Unione europea, con le Nazioni Unite ed affiliati, che pretendono di dettar legge su argomenti sensibili come aborto e Lgbt, benché non figurino tra le loro competenze.
Non solo con le toghe, che pretendono di far politica al posto del governo, facendo rientrare per più volte in Italia i migranti trasferiti in Albania, come in un triste siparietto.
Ora ci si mettono anche i “poteri forti” coi loro soldi a cercare d’interferire sotto banco con le decisioni di un esecutivo regolarmente eletto dal popolo italiano.
Troviamo queste invasioni di campo assolutamente inaccettabili. E tu?
Non possiamo lasciare che realtà esterne ed estranee all’Italia condizionino in questo modo la sovranità e l’indipendenza del Paese.
Bisogna che la gente sappia quel che accade e che in tanti alzino la voce, perché la protesta sia forte! Sono gli Italiani a dover comandare in casa propria, non funzionari, giudici e miliardari!
Per questo intendiamo lanciare una vasta campagna di sensibilizzazione. Tramite Facebook desidero raggiungere quanti più amici possibile, per coinvolgerli in questa battaglia di autonomia e libertà!
Ma, per riuscirvi, abbiamo bisogno del tuo aiuto, perché un’iniziativa di questo tipo ha un costo, che da soli non riusciamo a sostenere!
È molto importante per por fine a farse, che francamente fanno solo il male dell’Italia. Vuoi altre prove? Subito!
Secondo «Questione Giustizia», rivista di Magistratura Democratica, che è la corrente di Sinistra delle toghe, i migranti avrebbero “diritto” alla rivolta nei Centri di Permanenza per il Rimpatrio!
Nell’articolo si ritiene anzi orribile il fatto che chi organizzi o partecipi a rivolte contro le forze dell’ordine possa essere condannato a pene dai 6 mesi ai 30 anni di reclusione.
Ciò che è davvero orribile, anzi scandaloso è che una simile tesi venga ospitata sulle pagine del periodico di riferimento di un’organizzazione di magistrati!
Invece così è, ovviamente all’insegna del più sfrenato immigrazionismo selvaggio, utilizzato anche da potenze straniere come una vera e propria arma per destabilizzare l’Europa.
Il periodico Politico ha scoperto - analizzando documenti riservati, intercettazioni telefoniche e numerose testimonianze - un piano orchestrato proprio per questo dalla Bielorussia.
Una rete ben organizzata di agenzie governative, operatori turistici e forze di sicurezza mira a riversare in Europa ondate di migranti clandestini, per lo più provenienti da Africa, Iraq e Siria.
Ognuno di loro viene attratto in Bielorussia ad un prezzo compreso tra i 6.000 ed i 15.000 dollari, promettendogli come specchietto per le allodole un accesso agevolato al blocco europeo.
L’obiettivo è mirato: mettere a dura prova le politiche migratorie comunitarie e provocare divisioni politiche tra i Paesi membri dell’Unione europea. Una sorta di “guerra ibrida”, insomma.
È questa la risposta del presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko -comunista, non a caso definito “l’ultimo dittatore in Europa”- alle sanzioni inflittegli dall’Ue per il regime che ha imposto.
Diciamo “basta” tutti insieme ai tentativi di sfruttare l’immigrazionismo selvaggio come strumento per cancellare la nostra identità, la nostra storia, la nostra cultura e le nostre tradizioni!
Aiutaci! Col tuo contributo potremo lanciare una vasta campagna di sensibilizzazione, che ci aiuti ad incontrare e reclutare anche nuovi amici e rendere la nostra protesta forte, convinta e corale.