Fermiamo tutti insieme il Maligno! Firma subito

Fermiamo tutti insieme il Maligno! Firma subito

Ora la posta in palio è davvero alta: consiste nella salvezza dell’anima.

Non v’è più tempo da perdere. Se lasciamo imperversare le forze del demonio, queste finiranno per devastare, distruggere, annientare.

Lo rivelano gli eventi maggiori e gli eventi minori.

Partiamo dagli eventi maggiori. Il Nolt-Nuovo Ordine di Lucifero sulla Terra, una setta con solo un centinaio di seguaci, ha realizzato in Brasile, a Gravatai, nei pressi di Porto Alegre, un tempio dedicato a Lucifero.

Secondo quanto riferito all’agenzia Efe da Lukas de Bará da Rua, leader del Nolt, quel luogo servirebbe per “presunti” ritiri spirituali, nonché per diffondere le loro credenze.

All’interno del tempio campeggia un’enorme scultura in cemento, alta cinque metri per oltre una tonnellata di peso, raffigurante proprio Lucifero.

La notizia ha immediatamente scatenato un putiferio a livello locale ed anche sui social. Ma servirebbe una protesta generale, perché, con i pretesti più fantasiosi ed in nome di un malinteso concetto di libertà religiosa, questi culti si stanno diffondendo sempre più.

Secondo quanto riportato dall’agenzia InfoCatólica, infatti, per Padre João Paulo Veloso, esorcista e responsabile del Segretariato linguistico portoghese dell’Associazione Internazionale degli Esorcisti, la sola presenza di questa struttura potrebbe «destabilizzare i pilastri della società».

Non solo. «Visitare questo tipo di luoghi – ha dichiarato ancora Padre Veloso – anche per turismo o curiosità, può provocare l’azione straordinaria del Maligno, come casi di vessazione, ossessione e persino possesso diabolico».

Tacere di fronte a tutto questo significherebbe renderci complici del dilagare del Male. In coscienza, non possiamo più tacere! Dobbiamo evitare il diffondersi di strutture simili!

Per questo, ti invitiamo a firmare la petizione indirizzata a Davide Dionisi, inviato speciale per la promozione della libertà religiosa, con particolare riguardo alle comunità cristiane nel mondo, per chiedergli di intervenire, nelle sedi internazionali di sua competenza, per arginare tali fenomeni sacrileghi.

Il tuo è un click davvero prezioso: pochi secondi del tuo tempo sono sufficienti per rafforzare la voce di chi non intende accettare la propaganda del Maligno ed anzi intende contrastarla.

Più numerosi saremo e più incisiva sarà la protesta!

Non è tutto. Lo dimostrano gli eventi cosiddetti “minori”, ma non per questo meno gravi.

La chiesa di Porto Recanati è stata profanata lo scorso 5 agosto. Ignoti hanno forzato il tabernacolo e ne hanno sottratto la pisside contenente le ostie consacrate.

L’11 agosto il Vescovo di Macerata, mons. Nazzareno Marconi, ha celebrato una S. Messa di riparazione, ricordando come le offese contro l’Eucarestia non siano rivolte semplicemente «contro un pezzo di pane, bensì contro Gesù Cristo», presente realmente nell’Ostia consacrata.

Questi episodi sono solo l'ultimo esempio di una serie allarmante di profanazioni contro le chiese cattoliche, che dall'inizio dell'anno stanno aumentando in Italia e in Europa.

Infatti, a febbraio è stato compiuto un gravissimo atto sacrilego nella chiesa del Carmine di Lecce ad opera di ignoti che hanno profanato l’Eucaristia. Inoltre, un caso simile si è registrato un mese dopo nella chiesa “S. Maria ad Nives” a Bovalino Superiore, dove state trafugate dal tabernacolo l’Ostia Magna e un medaglione reliquiario della Madonna.

Invece in Francia, dall’inizio di febbraio a oggi, si contano attacchi profanatori ad almeno sei chiese, dal sud al nord del Paese, con statue di Gesù e Maria fatte a pezzi, croci disegnate con escrementi, tabernacoli violati e Ostie consacrate sparse per terra.

Notizie di questo tipo, benché gravi, non interessano alla grande stampa. Invece è giusto che si sappiano ed è giusto reagire. Dobbiamo difendere le nostre chiese!

Non solo frequentandole con maggiore assiduità, per la preghiera personale e per l’adorazione eucaristica.

Una presenza assidua dei fedeli all’interno degli edifici sacri rappresenta il miglior deterrente contro profanazioni e furti.

Ma occorre anche far sentire la nostra voce, levare alta la nostra protesta contro il dilagare impunito del Male, sia sotto forma di templi dedicati a culti satanici, sia sotto forma di sacrilegi.

Per questo, è urgente firmare la petizione indirizzata a Davide Dionisi, inviato speciale per la promozione della libertà religiosa.

Diciamo “basta” tutti insieme!


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