Fieri di essere Italiani, fieri di essere Cristiani!

Fieri di essere Italiani, fieri di essere Cristiani!

Magari abiti in una delle città, in cui è stato allestito un mercatino di Natale. Oppure ti piacerebbe visitarlo.

Sono tanti quelli organizzati in questo periodo in molte regioni europee, anche in Italia. Suggeriscono tutti un clima caldo, un’atmosfera accogliente, tipica proprio della festa.

Pensare che qualcuno voglia trasformare tutto questo in una fiera del terrore con sangue, lutti e disperazione, personalmente lo troviamo agghiacciante.

Eppure è quanto stava per accadere nei giorni scorsi ad Ausburg, in Germania.

La polizia della Svevia settentrionale ha arrestato Alì al-G, un 37enne iracheno, che aveva pianificato un attentato proprio al Christkindlesmarkt, il mercatino di Natale di Augusta.

Le indagini condotte hanno evidenziato i legami di quest’uomo con l’Isis.

Da tempo il timore di attacchi simili in questo periodo è considerata alta dai servizi segreti di tutta Europa. Il ricordo della strage avvenuta a Berlino il 19 dicembre 2016 è un incubo ancora presente.

Non è possibile, però, vivere le festività più care alla Cristianità in un clima di continuo terrore! Tutto questo è frutto di due fenomeni convergenti.

Il primo consiste nell’immigrazione selvaggia; il secondo consiste nel processo di islamizzazione, posto in essere con la complicità delle Sinistre.

Dobbiamo dire “basta” all’uno e all’altro. Dobbiamo difendere l’Europa cristiana con la sua identità, la sua storia, le sue tradizioni.

Di arresti come quello avvenuto ad Ausburg non si sente troppo parlare sui media, per non allarmare l’opinione pubblica. Ma il pericolo c’è ed è grave.

Per questo troviamo urgente lanciare una campagna di sensibilizzazione, che informi la gente su ciò che realmente accade. Intendiamo servirci di Facebook, un mezzo veloce, sicuro ed efficace.

Però ha un costo, che da soli non riusciamo a sopportare. Per contattare gli oltre 26.000.000 di iscritti in Italia a questo social occorrerebbero circa 560.000 €. Una cifra troppo alta.

Ma, se uniamo le nostre forze, possiamo farcela!

È molto importante. Per almeno due motivi: 1) difendere il cuore cristiano dell’Europa; 2) contrastare la grave piaga dell’immigrazione selvaggia e tutelare la nostra sicurezza.

Quella sicurezza, che oggi il 57,4% degli Italiani sente minacciata. A rivelarlo con estrema chiarezza è il Rapporto elaborato dal Censis per il 2024, presentato lo scorso 6 dicembre.

Il 57,4% degli Italiani, quindi la stragrande maggioranza, teme chi vuole radicare nel nostro Paese regole ed abitudini, che non ci appartengono ed anzi in netto contrasto col nostro stile di vita.

Il 38,3% degli Italiani, quindi più di 1 su 3, si sente minacciato da chi voglia facilitare l’ingresso dei migranti dentro i nostri confini.

Il 29,3%, quindi più di 1 Italiano su 4, considera nemico chiunque sia portatore di una concezione della famiglia divergente da quella nostra tradizionale.

Purtroppo l’Italia si colloca al primo posto tra tutti i Paesi Ue per quantità di cittadinanze concesse (213.567 nel 2023 pari ad un’intera città grande come Messina).

Tutto questo è indice di un popolo, il nostro, che non ne può più di tutte le favole raccontate dalle Sinistre, dall’immigrazione selvaggia allo ius soli all’inclusione.

Tutto questo è indice di un popolo, che è fiero delle proprie radici, della propria cultura, della propria storia, della propria identità di culla della Cristianità, con al centro Roma ed il Vaticano.

Per questo, ti chiediamo di aiutarci in questa campagna di sensibilizzazione a sostegno di una percezione, che le statistiche ci dicono essere in forte crescita.

Siamo fieri di essere Italiani e di essere cristiani e non vogliamo importare nelle nostre scuole, nelle nostre istituzioni, nella nostra società nessuna abitudine in contrasto con ciò che siamo!

Coraggio, diciamolo tutti insieme!


Attribuzione Immagine: @ Unsplash
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