Il cristianesimo ha tutto!

Il cristianesimo ha tutto!

Ayaan Hirsi Ali è una politica, scrittrice e attivista somala naturalizzata olandese, nota soprattutto per l’impegno a favore dei diritti delle donne islamiche.

Ha scritto anche la sceneggiatura del cortometraggio Submission, il cui regista, Theo Van Gogh, venne ucciso da un estremista islamico, il 2 novembre 2004.

Ebbene, proprio ieri è apparso su UnHerd un articolo in cui l'attivista annuncia di essersi convertita al cristianesimo.

La sua storia religiosa va dall’islam, quello legato alla corrente dei Fratelli Musulmani, sino all’ateismo. Ma dopo una lunga riflessione e un graduale processo di elaborazione, ha capito che solo nel cristianesimo si trovano le risposte ai grandi quesiti dell’animo umano.

Nell’articolo, da leggere per intero, vi sono alcune considerazioni su cui vale la pena soffermarsi.

Innanzi tutto, Ayaan Hirsi Ali individua il problema dei problemi da cui partire:

La civiltà occidentale è minacciata da tre forze diverse ma correlate: la rinascita dell’autoritarismo e dell’espansionismo delle grandi potenze nelle forme del Partito Comunista Cinese e della Russia di Vladimir Putin; l’ascesa dell’islamismo globale, che minaccia di mobilitare una vasta popolazione contro l’Occidente; e la diffusione virale dell’ideologia woke, che sta divorando la fibra morale della prossima generazione”.

Di fronte a queste sfide,

L’unica risposta credibile, credo, sta nel nostro desiderio di sostenere l’eredità della tradizione giudaico-cristiana. Tale eredità consiste in un insieme elaborato di idee e istituzioni progettate per salvaguardare la vita, la libertà e la dignità umana – dallo stato nazionale e lo stato di diritto alle istituzioni della scienza, della salute e dell’apprendimento. Come ha mostrato Tom Holland nel suo meraviglioso libro Dominion , ogni sorta di libertà apparentemente laiche – di mercato, di coscienza e di stampa – trovano le loro radici nel cristianesimo”.

Chiunque, nel mondo occidentale, vuole eliminare Dio dal discorso pubblico, in realtà lascia un vuoto, che viene riempito dalle varie ideologie woke o verde, che però sono soltanto manifestazioni del nulla.

In questo vuoto nichilistico – spiega Ayaan Hirsi Ali –, la sfida che abbiamo davanti diventa quella della civiltà. Non possiamo resistere alla Cina, alla Russia e all’Iran se non riusciamo a spiegare alle nostre popolazioni perché è importante che lo facciamo. Non possiamo combattere l’ideologia woke se non possiamo difendere la civiltà che è determinata a distruggere. E non possiamo contrastare l’islamismo con strumenti puramente laici. Per conquistare i cuori e le menti dei musulmani qui in Occidente, dobbiamo offrire loro qualcosa di più dei video su TikTok”.

La lezione che ho imparato dai miei anni con i Fratelli Musulmani è stata il potere di una storia unificante, incorporata nei testi fondamentali dell’Islam, per attrarre, coinvolgere e mobilitare le masse musulmane. A meno che non offriamo qualcosa di altrettanto significativo, temo che l’erosione della nostra civiltà continuerà. E fortunatamente, non c’è bisogno di cercare qualche miscela new age di farmaci e consapevolezza. Il cristianesimo ha tutto”.

Attribuzione immagine: Di User Bodoklecksel on de.wikipedia - Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/...
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