Il diavolo si toglie la maschera!

Il diavolo si toglie la maschera!

Siamo seriamente preoccupati.

Dal 25 al 27 ottobre Tolosa, in Francia, diverrà il lugubre teatro di una rappresentazione intitolata emblematicamente «La Porta delle tenebre».

Se il buongiorno si vede dal mattino, non lasciano indifferenti le locandine promozionali dell’evento, in cui è raffigurata la basilica di San Saturnino divorata dalle fiamme.

Un fotomontaggio, certo. Ma fin dove?

Per le strade della cittadina sfileranno tre enormi figure diaboliche.

Si tratta della «Custode delle Tenebre», effigie di un demone femminile della Mesopotamia, nudo e con corna di capra, protetto da una coda di scorpione e ricoperto di tatuaggi esoterici.

Si noti come questa realizzazione, alta 11 metri per 38 tonnellate di peso, provenga direttamente dal criticatissimo festival di “musica” heavy metal Hellfest.

C’è poi Cerbero, personaggio cui spetta decidere se concedere o meno ai presenti di andare all’inferno, destinandovi senza indugio le anime dannate.

Altre due macchine automatizzate rappresentano un ragno gigante, Arianna, con zampe a forma di ossa umane, nonché un toro, Asterione, alto 14 metri e del peso di 47 tonnellate.

Tolosa è una città dalle profonde radici cristiane, come ricorda l’agenzia «Avenir de la Culture», dando la notizia di questa turpe manifestazione.

Un tempo questa città francese era percorsa dalle processioni in onore della Vergine Maria, oggi invece da queste provocatorie sfilate di pessimo gusto.

Non possiamo, come cattolici, fare un passo indietro e lasciare spazio al demonio! Protestiamo contro quest’infame evento!

Abbiamo due modi, per i quali chiediamo il tuo aiuto.

Il primo è quello di aderire, se non l’hai già fatto, alla petizione di Pro Italia Cristiana, in cui si chiede l’intervento dell’incaricato del governo per la promozione della libertà religiosa.

Lo si sollecita a prender posizione a tutti i livelli contro pratiche sataniche e profanazioni.

La tua firma è molto importante! Più saremo e più sarà motivato a darsi da fare.

Il secondo modo è quello di dar notizia di quel che accade. Molti non sanno, perché nessuno li informa.

Per questo intendo incrementare la nostra vasta campagna di sensibilizzazione online.

Insieme, riusciremo a rivelare la verità e a diffonderla, strappando il velo dell’omertoso oblio da questi eventi diabolici.

Il vescovo di Tolosa, mons. Guy André Marie de Kérimel, ha espresso la propria indignazione in merito.

Ha deciso peraltro di dedicare la città e la diocesi al Sacro Cuore il 16 ottobre proprio in risposta – ha detto - a queste«minacce oscure» e ai simboli della «disperazione».

Intervistato da France catholique, mons. de Kérimel ha dichiarato:

«Quando l’inferno viene trasformato in uno spettacolo, un pastore non può che esserne preoccupato. Dobbiamo far sentire la nostra voce per avvertire che non si gioca impunemente con Satana».

Chiaro, no? Intanto, in Belgio negli ultimi anni è stato registrato un forte incremento nelle richieste di esorcismi e di preghiere di liberazione.

L’abbazia di Averbode, da sola, ne ha ricevute circa mille in un anno. Le diocesi si stanno organizzando per rispondere a questo fenomeno.

Un caso? Il caso non esiste! Esiste il Maligno, che sta cercando in mille modi di impossessarsi delle anime, di strapparle a Dio e di portarle con sé negli inferi.

Come star zitti di fronte a tutto questo? Non possiamo. Ne saremmo complicei.

Sostieni la campagna d’informazione online, che intendiamo ampliare!

Solo così potremo ricacciare il diavolo da dove viene. Ed assicurare le anime alla salvezza.

Coraggio! Insieme ce la faremo!


Attribuzione Immagine: Basilica di San Saturnino, a Tolosa, Wikimedia
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