Impediamo al diavolo di divorare anime!
Secondo il Catechismo
della Chiesa Cattolica (n. 2120), una profanazione commessa contro l’Eucarestia è un peccato grave. Leggiamo insieme cosa dice esattamente:
«Il sacrilegio è un peccato grave soprattutto quando è commesso contro l’Eucaristia, poiché, in questo Sacramento, ci è reso presente sostanzialmente il Corpo stesso di Cristo».
Eppure i casi di profanazione continuano a verificarsi, in tutto il mondo. Gli ultimi, di cui ci è giunta notizia, riguardano l’Italia e la Francia.
La chiesa dell’Arcangelo S. Raffaele ad Acireale, in Sicilia, è stata profanata lo scorso 19 novembre.
Il tabernacolo è stato forzato e ne sono state sottratte «numerose ostie», secondo quanto riportato dalla stampa locale.
Sono state anche danneggiate alcune opere d’arte ed è stata saccheggiata una cassetta delle elemosine.
In merito è stata avviata un’indagine, ma il punto non è questo. Il punto è che l’intera comunità cattolica è stata colpita al cuore della sua fede, è stata ferita in ciò che ha di più caro.
A volte ci sentiamo soli, sai. Perché siamo, se non gli unici, tra i pochi, che ancora si scandalizzano per i ripetuti e frequenti casi di profanazione.
Eppure il Catechismo ci spiega come si tratti di un «peccato grave» commesso contro il «Corpo stesso di Cristo». Possibile tanta indifferenza di fronte ad un’offesa così grande?
Sappiamo di averti dalla nostra parte, sappiamo di poter contare sulla tua comprensione, poiché tante volte ci hai aiutato in battaglie importanti, cruciali. Per questo sappiamo anche di poterci confidare con te.
Cosa possiamo fare per porre rimedio a tali situazioni? Innanzi tutto pregare e far pregare, anche per la conversione di coloro che commettono tali sacrilegi, poiché la loro anima è in grave pericolo.
Oltre a ciò, se non lo hai già fatto, puoi sottoscrivere la petizione, che Pro Italia Cristiana ha lanciato in merito.
Inoltre, possiamo incrementare la nostra vasta campagna di informazione, per far conoscere le reali dimensioni di una piaga purtroppo molto più diffusa e frequente di quanto si creda.
Nella maggior parte dei casi le ostie consacrate sottratte dalle chiese vengono profanate in modo ignominioso nel corso di riti satanici.
Noi non possiamo restare indifferenti di fronte a tutto questo. La grande stampa non ne parla e per questo riteniamo nostro dovere informare il più possibile.
Facebook è lo strumento adatto allo scopo. È veloce, sicuro ed efficace. Ma ha un costo, che da soli non potremmo sopportare.
Se ci dai una mano, insieme possiamo svolgere un’importante opera per denunciare le troppe profanazioni che avvengono ovunque nel mondo, chiedere la preghiera ed esortare alla vigilanza.
È urgente, perché il diavolo è ben sveglio: «tamquam leo rugiens circuit quaerens quem devoret» (I Pt 5, 8). Se ne va intorno come un leone che ruggisce e cerca chi divorare.
Anche in Francia, ad esempio, a Vire, presso la chiesa di Notre-Dame è stato forzato il tabernacolo. Sono state sottratte pissidi ed ostie consacrate.
Il vescovo di Bayeux e Lisieux, mons. Jacques Habert, ha espresso pubblicamente il dolore proprio e dell’intera comunità diocesana per l’accaduto.
Saccheggiata anche la chiesa di Saint-Clar, sempre in Francia. Due pissidi d’argento, contenenti le ostie consacrate, sono state rubate.
I ladri hanno agito mentre la chiesa era chiusa, ma non vi sono segni d’effrazione. Per cui si sospetta che siano riusciti ad impossessarsi di un mazzo di chiavi, non si sa come.
Anche in questo caso l’arcivescovo di Auch ha celebrato una S. Messa di riparazione.
Un altro sacrilegio analogo è stato compiuto presso la chiesa di Tournecoupe: i soliti “ignoti” hanno sottratto calici, patene, ostensori e pissidi della fine del XIX secolo.
E questi sono solo gli episodi, di cui abbiamo avuto notizia. Capisci quanto esteso sia il problema? Il diavolo conta sui nostri silenzi, per poter sempre agire indisturbato.
Per questo è nostro dovere firmare la petizione, promossa da Pro Italia Cristiana.
Ed importantissimo è anche il tuo sostegno alla vasta campagna di informazione, che intendiamo amplificare.
Insieme, dobbiamo impedire al diavolo di divorare altre anime!