Preghiera di riparazione alla Consolata

Preghiera di riparazione alla Consolata

A seguito dello spregevole atto blasfemo compiuto contro il Santuario della Consolata di Torino dalla teppaglia anarchica lo scorso 4 marzo, in spirito di riparazione possiamo recitare la preghiera seguente:

Preghiera alla SS. Vergine Consolata

Oppresso dalla tribolazione, gemendo e piangendo sotto il peso delle mie miserie, a Voi ricorro, o Beatissima Vergine Maria.

Voi siete in Cielo la Regina degli Angeli e dei Santi, ma qui in terra Voi volete essere la Madre delle consolazioni. Voi siete la Consolata; ed io Vostro figlio, benché indegno, voglio essere simile a Voi, voglio essere consolato.

Io non Vi chiedo onori, o Maria, non piaceri, non ricchezze: io Vi chiedo consolazione. O Madre mia dolcissima, Voi sapete il modo, Voi conoscete la via per esaudirmi; in Voi pienamente mi affido.

Dite una parola a quel Gesù che con tanto amore tenete fra le Vostre braccia: ed io gusterò la gioia del conforto.

Da Voi consolato, o Maria, e dal Vostro Divin Figlio, io porterò in pace le stesse mie tribolazioni; mi sarà facile il soffrire, mi sarà dolce il morire; e come sarò giunto ai piedi del Vostro trono, io canterò senza posa in eterno le Vostre misericordie. Così sia.

La Consolata è la patrona della città di Torino.

Nel santuario, vero gioiello e capolavoro del barocco piemontese, oltre alla venerata immagine della Madonna, sono presenti anche la tomba di San Giuseppe Cafasso, collaboratore di don Bosco e apostolo dei carcerati, del benedettino San Valerio di Leuconay e del cardinale Richelmy, cofondatore dei Missionari della Consolata.

Inoltre, particolarmente devoto alla Consolata fu il patriota Silvio Pellico.

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