Soldi dall’Ue per foraggiare lobby e ideologie malsane: basta giochetti! Vogliamo chiarezza!

Soldi dall’Ue per foraggiare lobby e ideologie malsane: basta giochetti! Vogliamo chiarezza!

L’indagine della Corte dei Conti europea è da poco terminata. Ed è giunta alle stesse conclusioni, che da tempo andiamo lamentando.

I finanziamenti concessi dalla Commissione Ue alle cosiddette Ong - Organizzazioni non governative - sono «opachi» ed espongono l’esecutivo a «rischi di reputazione».

Quanto detto da Laima Adrikiené, membro della Corte e responsabile della relazione speciale 11/2025 di cui stiamo parlando, fa grande chiarezza in merito:

«Il quadro dei finanziamenti dell’Ue per le Ong rimane nebuloso», ha dichiarato. Le informazioni relative, comprese le attività di lobbying, «non sono né affidabili, né trasparenti».

Noi lo troviamo scandaloso e tu? Non che mi stupisca… Lo scandalo Greengate, già da noi denunciato, lo dimostrava: l’Europa ha regalato i nostri soldi alle lobby ambientaliste con un preciso obiettivo.

Fare in modo che sostenessero Green Deal ed “ecobufale”, facendo pressioni su europarlamentari, media ed opinione pubblica, per creare allarmismi privi di fondamento.

Lo stesso dicasi per gli oltre 220 milioni di euro concessi dall’Europa in un decennio per promuovere l’ideologia Lgbt ed, in particolare, transessualista, scavalcando singoli Stati e famiglie.

Sono state in tutto oltre 12 mila le Ong, che tra il 2021 ed il 2023, hanno ricevuto prebende dall’Ue, senza esser sottoposte ad alcun controllo democratico.

Di queste, un numero ben più ridotto si è mangiato gran parte della torta ovvero il grosso dei finanziamenti diretti, pari a 7,4 miliardi di euro.

Una cifra, questa, da considerarsi stimata al ribasso, perché una panoramica affidabile in merito non esiste, come ammesso dai revisori contabili. Incredibile, vero?

Con quei soldi la Commissione europea ha chiesto a tali organizzazioni di parlare di coesione, inclusione, migrazione e ambiente.

I soldi pubblici, quindi quelli di tutti noi, sono stati gettati con scopi molto più che opinabili, senza chiedere a nessuno di render conto del proprio operato.

Dall’indagine della Corte dei Conti europea è emerso come persistano «debolezze» nel render pubbliche le informazioni e manchino i controlli sulle fonti di finanziamento. È uno scandalo!

Non possiamo consentire che i nostri soldi vengano sprecati per foraggiare lobby fortemente ideologizzate, operanti in settori sensibili come immigrazionismo, gender ed ecologismo!

Oggi abbiamo strumenti concreti per agire contro tale andazzo. Ma, per riuscirci, abbiamo assolutamente bisogno del tuo aiuto.

Il primo mezzo consiste nel firmare, se non lo hai già fatto, la petizione «Fermiamo la follia “green”!», promossa da Pro Italia Cristiana.

È indirizzata al ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, affinché blocchi in tutte le sedi, nazionali ed internazionali, i propalatori di «ecobufale» e gli ideologi dell’ambientalismo spinto.

Allo stesso tempo abbiamo bisogno del tuo sostegno, per informare quanta più gente possibile di quel che accade realmente e trovare nuovi amici, pronti a difendere con noi i Valori cristiani europei.

Per questo intendiamo servirci dei social, che sono il mezzo più veloce e sicuro per promuovere una vasta campagna di sensibilizzazione.

Questa ha un costo, che da soli non riusciremmo a sostenere. Ed ecco il motivo per cui ti chiediamo di darci una mano con una tua offerta.

È decisivo spegnere subito i rubinetti, che consentono la sopravvivenza di ideologie malsane e tali da danneggiare gravemente la nostra identità, le nostre tradizioni, la nostra cultura, la nostra Fede!

Ne vuoi un esempio? Lo scorso 31 marzo la Commissione per l’Ambiente del Parlamento europeo ha votato contro una mozione presentata dai partiti conservatori e patriottici.

Vi si chiedeva di rivedere il finanziamento del programma «Life» della Commissione Ue per il clima e per l’ambiente. Si parla di 15 milioni di euro erogati senza controlli e senza trasparenza.

Si voleva vedere chiaro su tutti i contratti rilevanti stipulati con le Ong, prima di render disponibile la prossima tranche di finanziamenti per il 2025/2027.

Ebbene, contro tale mozione hanno votato prevedibilmente in blocco Socialisti, Verdi e le Sinistre. È finita con 41 voti contrari, 40 favorevoli e 2 astensioni.

Perché, dopo il Greengate, le Sinistre non hanno voluto che sui conti venisse fatta chiarezza? Cosa c’è in ballo? Basta con questi giochetti!

Pretendiamo regole ferree e rigorose sui finanziamenti erogati dalla Commissione europea alle Ong! Vogliamo conti in ordine e trasparenti!

Soprattutto pretendiamo che i nostri soldi non vengano usati per far pressioni sulle politiche e sulle legislazioni dei singoli Stati, affinché facciano propri progetti immigrazionisti, Lgbt e green!

 

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