Una voce dalla Siria: GRAZIE di cuore!
Con l'avvicinarsi della Pasqua, ci ritroviamo immersi in un periodo di festa, ma anche di profonda riflessione e preghiera. In questo momento sacro, il nostro cuore si rivolge con particolare intensità ai nostri fratelli e sorelle cristiani che, in diverse parti del mondo, tra cui la Siria, devono affrontare quotidianamente il dramma della guerra.
Mentre ci prepariamo a celebrare la risurrezione di Cristo e a riflettere sul significato profondo della redenzione e della speranza, non possiamo ignorare il dolore e la sofferenza che affliggono le comunità cristiane in mezzo ai conflitti armati.
Proprio per questo, vogliamo esprimerti tutta la nostra riconoscenza per la vicinanza che mostri ogni volta ai nostri fratelli cristiani che, soffrendo la persecuzione, rivivono sulla loro pelle la passione di Gesù.
Ma, tra tanta violenza e distruzione, ci sono per fortuna anche delle belle notizie.
Ti ricorderai sicuramente del sostegno che un anno fa abbiamo dato per aiutare coloro che erano stati colpiti duramente dal devastante terremoto in Siria. Abbiamo infatti raccolto 11.000 €, che sono stati devoluti prontamente all'Associazione Pro Terra Sancta per fornire aiuti di primo soccorso, assistenza sanitaria essenziale e distribuzione di pasti caldi.
Tutto quello che Pro Terra Sancta è riuscita a fare, è stato possibile anche grazie al tuo generoso aiuto. Qui sotto ti proponiamo un breve video di come il tuo sostegno è servito per aiutare la Siria a risorgere dalle macerie. Sei anche tu parte integrante di questa ricostruzione!
Ma il nostro comune impegno nei confronti della Siria e delle sue comunità vulnerabili non finisce qui. Continueremo a lavorare con determinazione per sostenere, assieme a Pro Terra Sancta, gli sforzi di ricostruzione e per promuovere la pace e la stabilità in questa regione tormentata.
Desideriamo condividere con te un resoconto dettagliato di tutti gli sforzi
compiuti nel corso dell'ultimo anno per contribuire alla ricostruzione della Siria e vorremmo darti una visione generale degli interventi futuri su cui Pro Terra Sancta si concentrerà nei prossimi mesi.
RICOSTRUZIONE DELLE CASE:
Nel corso del 2023, anche grazie alla collaborazione di Pro Terra Sancta, sono state riabilitate 130 abitazioni nelle aree di Aleppo Est e Azizieh e circa 100 case nella zona di Idlib e di Latakia.
Questo impegno ha coinvolto la ristrutturazione o la sostituzione di finestre, porte, balconi, pareti interne e altri lavori urgenti.
Inoltre, nei primi mesi del 2024 saranno avviate le operazioni di ricostruzione di ulteriori 90 abitazioni ad Aleppo.
RIPARAZIONE DEGLI IMPIANTI SOLARI:
Sin dal 2022, Pro Terra Sancta ha iniziato un progetto per far fronte all'enorme crisi energetica installando pannelli solari termici e fotovoltaici con l'obiettivo di garantire l'approvvigionamento energetico alle famiglie più vulnerabili ad Aleppo.
A causa del terremoto il progetto ha subito un rallentamento, vedendo il crollo del 30% dei pannelli installati.
Da aprile 2023 però è ripartito il progetto con il duplice obiettivo di riparare gli impianti danneggiati e di installarne di nuovi.
A oggi, ad Aleppo, sono stati installati oltre 200 impianti e si prevede nel 2024 la costruzione di altri impianti per un numero di 300 famiglie.
LA MENSA DI ALEPPO:
Le attività della mensa presso la Parrocchia di Aleppo Azizieh, sono continuate, arrivando a distribuire 1.300 pasti al giorno, per 6 giorni alla settimana.
Inoltre, viene consegnato, attraverso l'utilizzo di un furgone, direttamente a casa il cibo preparato a circa 100 persone anziane di Aleppo.
In totale, nel 2023, siamo riusciti a garantire 474.000 pasti caldi.
SUPPORTO PSICOLOGICO:
Procedono le attività di supporto psicologico sia per bambini che per adulti nei 3 centri di Aleppo Est. In particolare, il centro di Al Myasar è frequentato da circa 950 beneficiari, il centro di Karm al Dodo accoglie circa 3.100 beneficiari, mentre il centro di Al Sha’ar ospita 2.500 beneficiari.
In particolare, nel corso del 2023, grazie anche alla collaborazione con altri operatori del settore, i centri hanno raggiunto un elevato livello di professionalità, fornendo un'ampia gamma di servizi di supporto psicologico ed educativo.
Nei prossimi mesi, si continuerà a lavorare per offrire assistenza, nonostante la situazione stia peggiorando. Infatti, a fine 2023, sono scoppiate nuove proteste popolari, in risposta all'abolizione dei sussidi sulla benzina annunciata dal governo. Il costo del paniere alimentare del PAM è raddoppiato rispetto a gennaio 2023, e, a settembre 2023, quasi triplicato nell'arco di 12 mesi. La povertà è estrema.
Si aggiunge, inoltre, o scoppio del conflitto tra Israele e Palestina, che genera tensione e preoccupazione riguardo alla possibilità di un'ulteriore escalation del conflitto.
Anche per questo Pro Terra Sancta continua a supportare la popolazione attraverso attività di supporto psicologico, soprattutto tra i bambini, costretti a convivere con disastri ambientali, guerre e crisi socio economiche.
È per questo motivo che non possiamo permetterci di interrompere il nostro sostegno. C’è ancora tanto lavoro da fare per contribuire alla ricostruzione della Siria. Ma grazie al tuo aiuto, ogni obiettivo diventa realizzabile!
Prima di salutarti, ci teniamo a condividere con te le testimonianze di due abitanti di Aleppo, le cui case sono state ristrutturate, consentendo loro di ritornare a vivere in sicurezza. Rappresentano in modo eloquente il valore del tuo sostegno.
Halima: “Il giorno del terremoto, dormivo e dovevo alzarmi per fare la preghiera del mattino e ho sentito che il muro tremava. Ero paralizzata dalla paura, non capivo più cosa stesse succedendo. La casa aveva dei seri danni strutturali tanto che ho dovuto andare come tante altre persone sotto un ponte, in una moschea o in una scuola. Non avevo altra dimora, grazie a Dio ho conosciuto Pro Terra Sancta che ha inviato dei giovani lavoratori a ispezionare e poi riparare la mia abitazione. Hanno buttato giù i muri traballanti, li hanno ricostruiti e poi imbiancati. Ora sono tornata a casa e continuo la mia vita”.
George: “Durante il terremoto ero a casa con mia sorella e mia madre. Abbiamo trovato rifugio presso il Terra Sancta College, dove siamo rimasti per un mese, perché la nostra casa era stata danneggiata. Quando siamo tornati, eravamo preoccupati per le condizioni in cui l'avremmo trovata. All'inizio abbiamo vissuto tutti insieme in una sola stanza, ma grazie all'aiuto di Pro Terra Sancta e dei frati francescani, abbiamo potuto fare i lavori di ristrutturazione. Stiamo iniziando una nuova vita”.
Insomma, di lavoro ce n’è ancora tantissimo. Ma qualcosa è già stato fatto. E, quel che più conta, i siriani hanno voglia di ripartire e ricostruire. Vogliono… risorgere!
Grazie, ancora, per il tuo aiuto. Dio te ne renderà merito!