Cancellato il S. Natale!

Cancellato il S. Natale!

Cancellato il Natale. La nascita di Nostro Signore Gesù Cristo è stata depennata “d’ufficio” per sembrare più «inclusivi» e «flessibili».

È quanto deciso dalla nota azienda svedese dell’arredamento Ikea.

Una comunicazione interna, in lingua inglese e destinata al solo personale, ha “ribattezzato” il 25 dicembre quale «Giorno del Dono».

Incredibili e pesantissime le conseguenze. Cancellando il Natale si pretende di cancellare con un colpo di spugna anche il “festeggiato” ovvero Nostro Signore Gesù Cristo.

Si pretende cioè di rendere in modo esplicito e vergognoso una delle principali feste religiose cattoliche una banalissima festa consumistica.

Questa non è “inclusione”, questa è dissacrazione!

Sappiamo che condividi i nostri stessi Ideali, per cui contiamo anche su di te per fermare questa ignominia!

Possiamo farlo, denunciando pubblicamente l’accaduto. Facendo in modo che quanta più gente possibile sappia.

C’è uno strumento facile e immediato, adatto allo scopo: Internet. Ma per lanciare una campagna di sensibilizzazione adeguata e davvero efficace occorrono molti soldi.

28 milioni di Italiani sono ad oggi utenti di Facebook. Sarebbe bello poterli raggiungere tutti. Ma questo ha un costo.

Sappiamo che anche tu condividi i medesimi Ideali cristiani e vuoi batterti per essi. Per questo, chiediamo urgentemente il tuo aiuto!

Uniti, ce la possiamo fare a raggiungere questo obiettivo!

Mancano ancora tre mesi al S.Natale e già questa ricorrenza fa paura.

Oltre all’Ikea, anche il presidente del Venezuela, Nicolás Maduro, ha ritenuto importante e urgente snaturarla. Cambiandole data e strappandola completamente dal contesto.

Ha dichiarato: «Natale inizia il 1 ottobre. Per tutti è arrivato il Natale con pace, felicità e sicurezza».

In realtà, l’operazione serve solo a distrarre la popolazione dalle contestazioni relative alla sua rielezione per il terzo mandato, criticata da Stati Uniti, Messico, Colombia e Brasile.

Non è la prima volta che Maduro se la prende col Natale. Nel 2020 aveva annunciato di anticipare i festeggiamenti al 15 ottobre, poi al 4 e adesso all’1.

Poco gli importa che la decisione sia stata criticata dalla Conferenza episcopale venezuelana.

Hanno scritto i Vescovi: «Il Natale è una festa universale. Il modo e il tempo della sua celebrazione sono di competenza dell’autorità ecclesiastica. Questa festività non deve essere utilizzata per scopi propagandistici o politici particolari».

Ma il dittatore comunista non ha tenuto nel minimo conto queste parole.

Ciò che ha commesso è un autentico scandalo!

Aiutaci a denunciarlo pubblicamente ed a far conoscere la follia di Maduro a quanta più gente possibile.

I grandi media danno pochissimo spazio a queste notizie.

Per questo è importante informare. Fermiamo gli attacchi al S. Natale!

Col tuo aiuto, ce la possiamo fare!


Dona