Carne Halal a scuola: Bologna apre le porte all’islamizzazione!

Carne Halal a scuola: Bologna apre le porte all’islamizzazione!

Il processo di islamizzazione delle nostre scuole continua ad avanzare sotto i nostri occhi, nel silenzio complice delle istituzioni. È ora di dire basta!

A partire da settembre 2025, le scuole di Bologna introdurranno ufficialmente la dieta Halal nelle mense scolastiche.

Carne certificata secondo i dettami della legge islamica sarà offerta agli studenti su richiesta, affiancandosi ai menù vegani, vegetariani e a base di pesce.

Dietro questa apparente “opzione in più”, si nasconde in realtà l’ennesimo segnale di una preoccupante deriva ideologica che penetra nella scuola pubblica, snaturando la nostra cultura e sottomettendo i nostri figli a principi che non ci appartengono.

La scuola non può diventare uno strumento di islamizzazione strisciante!

La carne Halal deve essere macellata rivolgendosi verso La Mecca, da un musulmano praticante che recita invocazioni religiose durante lo sgozzamento dell’animale.

Tutto questo, certificato dal Centro islamico culturale d’Italia, entrerà nei piatti dei nostri bambini con il benestare del Comune.

E intanto? Nessuna attenzione per i bambini cristiani che vogliono rispettare l’astinenza dalla carne nei venerdì di Quaresima.

Nessuna parità di trattamento. Solo concessioni esclusive all’Islam!

Se anche tu sei stanco di vedere la nostra cultura svenduta in nome di un’integrazione a senso unico, unisciti alla nostra battaglia!

Se non l’hai ancora fatto, firma subito la petizione "Basta islamizzazione a scuola!", promossa da Pro Italia Cristiana: un gesto concreto, rapido e necessario per fermare una deriva che sta travolgendo i nostri valori e l’educazione dei nostri figli.

Ma non basta! Per far conoscere questa battaglia al maggior numero possibile di famiglie, stiamo portando avanti una grande campagna di sensibilizzazione su Facebook e altri canali online. Ma per farlo, abbiamo bisogno anche del tuo aiuto!

Con una donazione, anche piccola, puoi aiutarci a far arrivare questo messaggio ovunque serva: là dove tanti genitori ancora non sanno cosa sta accadendo.

La denuncia è chiara e arriva da più parti.

Stefano Cavedagna, eurodeputato di Fratelli d’Italia, ha definito questa scelta una “discriminazione al contrario” e ha già presentato un’interrogazione urgente alla Commissione europea.

Anna Cisint, europarlamentare della Lega, parla apertamente di “pratica tribale”, “tentativo ideologico di penetrazione culturale” e accusa il Comune di Bologna di sottomettersi ai dettami di un integralismo che non ha nulla a che vedere con i nostri valori.

Matteo Di Benedetto, capogruppo comunale della Lega, sottolinea come, mentre si introduce la carne halal, i menù tradizionali si impoveriscono e i bambini tornano a casa affamati.

Ma se la carne è benedetta secondo il rito islamico, allora diventa accettabile? Una follia ideologica che mette in secondo piano la salute, il benessere e l’identità culturale dei nostri figli.

Tutto questo avviene in nome di una finta inclusione, che in realtà è esclusione delle nostre radici cristiane, della nostra storia, dei nostri valori più profondi.

Bologna è solo l’inizio. Se non fermiamo ora questa deriva, domani sarà in tutte le scuole d’Italia.

Non restare a guardare! Difendi i tuoi figli, la tua fede e la tua cultura!

Difendere oggi la scuola significa salvare il futuro delle nuove generazioni. Se non agiamo ora, domani sarà troppo tardi!

 

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