Day one di Trump: immigrazione, clima ed energia nel mirino!
Trump ha ribadito con fermezza la sua intenzione di lanciare il proprio ambizioso piano fin dal primo istante, con la possibilità di firmare circa 100 ordini esecutivi immediatamente dopo aver prestato giuramento.
Questi strumenti, pur non necessitando dell'approvazione del Congresso, hanno valore di legge e rimangono in vigore fino a quando non vengono revocati, annullati, contestati in tribunale o giungono a scadenza.
Immigrazione e Sicurezza
Trump ha dichiarato di voler "dare il via alla più vasta operazione di espulsione nella storia americana", a partire dal primo giorno del suo nuovo mandato.
Tom Homan, il suo designato "zar della sicurezza dei confini", ha suggerito l'implementazione di una linea telefonica diretta per permettere ai cittadini di segnalare clandestini sospettati di reati.
Inoltre, Trump ha annunciato la fine di una storica politica che impediva alle autorità federali di effettuare incursioni in scuole e chiese.
Si prevede che Trump possa ripristinare rapidamente la sua controversa politica del "Restate in Messico", che ha costretto circa 70.000 richiedenti asilo a rimanere in attesa in Messico prima delle loro udienze negli Stati Uniti.
Inoltre, il tycoon ha criticato il diritto costituzionale che garantisce la cittadinanza automatica a chiunque nasca su suolo americano, definendolo "assurdo" e promettendo di eliminarlo dal primo giorno. Tuttavia, tale misura richiederebbe una complessa revisione costituzionale e un lungo iter legislativo.
Clima ed Energia
L'amministrazione uscente ha promosso una vasta gamma di direttive per incentivare l'occupazione nel settore green, regolamentare l'inquinamento e investire nelle infrastrutture sostenibili, considerandolo un punto di forza della propria eredità.
Trump, però, ha espresso con determinazione l'intenzione di smantellare gran parte di questi progressi.
Si prevede che userà ordini esecutivi per eliminare le restrizioni alle trivellazioni su terreni federali, rispettando la sua promessa di "trivellare, trivellare senza sosta" per aumentare la produzione e garantire l'autonomia energetica del Paese.
Ha inoltre giurato di vietare nuovi progetti eolici e di eliminare le normative relative ai veicoli elettrici.
Dopo il suo insediamento nel 2017, Trump aveva ritirato gli Stati Uniti dall'Accordo di Parigi sul clima, una decisione successivamente invertita da Biden. Tuttavia, è probabile che gli Stati Uniti si ritirino nuovamente dal patto globale sul clima sotto una nuova amministrazione Trump.
