
Niente spazi all’occulto!
Questa notizia ci ha sconvolto.
L’Opera Diocesana per la Preservazione della Fede di Piacenza ha concesso l’ottocentesca villa «La Bellotta» di Pontenure per corsi di magia destinati a grandi e piccini.
È incredibile, non trovi? La struttura è stata concessa per tre eventi, tutti proposti dalla società «Malastrana» di Gallarate.
Il primo, l’«Accademia di Stregoneria Senza Tempo», è pensato per gli adulti, tanto che si specifica come «le matricole» debbano «avere più di 18 anni» (perché?).
Gli altri due, denominati «Scuola di Magia Senza Tempo», sono dedicati addirittura ai ragazzi dai 7 ai 17 anni, desiderosi di diventare «aspiranti maghi e streghe».
Tra l’altro, il primo dei due appuntamenti per ragazzini è programmato dal 31 ottobre al 2 novembre.
Ciò significa che lo si inaugura proprio nel giorno indicato da ogni calendario satanico come il “compleanno di Satana”.
Tutto questo non è ovviamente gratis, ha un costo peraltro non proprio modico, oscillante tra i 290 ed i 380 euro pro capite, in base a varie offerte. C’è chi su queste cose fa business.
Sono previste «lezioni di incantesimi, laboratori di pozioni, classi di divinazione, esercitazione di sport magici», per conseguire «il diploma di mago provetto».
Che un edificio di proprietà della Diocesi venga concesso per organizzare eventi legati alla magia ed alla stregoneria, mi pare davvero indecente e frutto quanto meno – diciamo – di superficialità.
La prima data di questo teatrino è il 24 ottobre: ci aiuti a fare un enorme sforzo ed a chiedere, tutti insieme, al Vescovo di Piacenza di revocare la concessione della villa «La Bellotta»?
Per questo occorre sottoscrivere al più presto la petizione promossa da Pro Italia Cristiana. Abbiamo pochi giorni di tempo, dobbiamo fare in fretta!
Ecco perché è indispensabile promuovere subito una vasta campagna di sensibilizzazione, con la quale informare e trovare tanti nuovi amici pronti ad unirsi a noi in questa battaglia per la Fede!
I social ci consentono di arrivare a tanti in poco tempo, ma hanno un costo, di cui da soli non potremmo farcene carico. Perciò ti chiediamo di darci una mano!
Quindi, forza! Protestiamo tutti insieme contro questa pericolosa iniziativa!
Perché parliamo di pericolo? Perché il Catechismo della Chiesa Cattolica è molto chiaro in merito a pratiche come queste.
«Tutte le pratiche di magia e di stregoneria con le quali si pretende di sottomettere le potenze occulte, per porle al proprio servizio ed ottenere un potere soprannaturale sul prossimo – fosse anche per procurargli la salute – sono gravemente contrarie alla virtù della religione» (n. 2117).
Ed ancora: «Tutte le forme di divinazione sono da respingere» (n. 2116). Non solo: Piacenza si trova in Emilia-Romagna e quella Conferenza episcopale regionale si era già espressa in merito.
In un documento del 2013 dal titolo «Religiosità alternativa, sette, spiritualismo. Sfida culturale, educativa e religiosa», a proposito di «divinazione, magia, occultismo, spiritismo», è scritto chiaramente: «La Chiesa non accetta tutto ciò».
Su argomenti come magia, stregoneria ed occulto non si può scherzare! Padre Gabriele Amorth, forse l’esorcista più noto al mondo, lo ha detto senza giri di parole.
Nel suo libro «Un esorcista racconta» ha scritto: «Ogni forma di magia è un ricorso al demonio». Capisci? Non è un gioco!
Niente spazi diocesani per la magia e per l’occulto!