
Vade retro dalla scuola, Satana!
Sai, ci ha fatto molto riflettere l’intervista rilasciata da Padre Robert Cruz all’agenzia Rome Reports, in occasione del XV Congresso dell’Associazione Internazionale Esorcisti.
Padre Cruz ha spiegato come l’esorcismo non sia una pratica simbolica, bensì un’azione concreta attraverso la quale la Chiesa chiede aiuto a Dio per liberare le persone oppresse dal male.
Ha spiegato come lui sia divenuto esorcista su richiesta del suo Vescovo, preoccupato dall’aumento vistoso registrato dall’attività demoniaca nel mondo.
Padre Cruz ha notato come negli ultimi due decenni i demoni «non si nascondono più» e sono anzi più attivi nella tentazione e nel disordine.
Tutto questo accade in una società «neopagana», pronta a credere a tutto tranne che a Dio. Ci è tornato alla mente il caso del prof. Giuseppe Vetrano, ricordi?
È quel docente di Storia e Filosofia, sospeso dal servizio per 3 giorni con relativa decurtazione di stipendio e costretto a pagare 3 mila euro di spese legali dopo il suo ricorso al Tribunale del Lavoro.
La sua “colpa” è stata solo quella di aver invitato una studentessa del liceo ove insegna a nascondere un simbolo satanico, un crocifisso rovesciato ostentato sulla collana.
Quella giovane ha reagito all’invito cortesemente e discretamente rivoltole, aggredendo verbalmente l’insegnante e dichiarandosi apertamente «satanista».
E pretendeva addirittura che l’insegnante parlasse in classe, durante le lezioni di Filosofia, di autori satanisti.
Tutto questo ci è tornato alla mente leggendo le parole di Padre Cruz: i demoni «non si nascondono più». È proprio vero, non trovi?
Ma noi non possiamo darla loro vinta! Crediamo anzi che tutto questo rappresenti un incentivo per rendere la nostra lotta contro il male ancora più convinta e decisa.
Come? È molto semplice. Sottoscrivendo, se non lo hai ancora fatto, la petizione «Che il demonio stia fuori dalle scuole!», promossa da Pro Italia Cristiana.
È indirizzata al ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, affinché il lavoro educativo svolto da docenti come il prof. Vetrano venga tutelato dallo Stato e non punito.
Non solo. Ti chiediamo di darci una mano, per rendere questa petizione ancora più forte ed incisiva, lanciando una vasta campagna di sensibilizzazione tramite i social.
Intendiamo così raggiungere tanti in poco tempo, informarli di quanto è avvenuto e chieder loro di unirsi a noi in questa battaglia per il Bene e per il rispetto della nostra Fede.
Tutto questo ha però un costo, di cui da soli non possiamo farcene carico. Per questo, abbiamo bisogno del tuo aiuto!
Credici, è molto importante. Perché pare che le scuole siano effettivamente divenute uno dei bersagli preferiti dal demonio. Ti facciamo qualche esempio.
Gli studenti della St. Louis de Montfort Academy si sono recentemente mobilitati per protestare contro l’arrivo del «Paranormal Cirque» all’Hagerstown Premium Outlets, nel Maryland.
Si tratta di un circo con uomini vestiti da suore, che simulano atti espliciti e immorali, ricorrendo ad immagini demoniache come pentagrammi, corna e scene macabre di sangue.
Gli studenti hanno allora organizzato una manifestazione di riparazione con la recita del S. Rosario ed inni mariani. Tutto questo proprio davanti all’ingresso dell’Outlet.
I ragazzi della St. Louis de Montfort Academy ci lanciano un messaggio importante: opporsi al demonio e distruggere la morsa di Satana sul mondo è possibile. Anche a noi!
Ma ti vogliamo fare un altro esempio, per capirci meglio. La West Orange High School, negli Usa, ha recentemente ospitato la serie «Witchy Wednesday» tra gli annunci video degli studenti.
Questa serie si proponeva di guidare gli alunni «in un magico viaggio», iniziando dall’«acqua lunare e i rituali di liberazione», nonché dall’«incantesimo per illuminazione».
Le proteste subito levatesi hanno indotto la scuola a cancellare quell’annuncio. Non abbiamo potuto fare a meno di notare come, anche in questo caso, il demonio abbia colpito una scuola.
Ma abbiamo anche ammirato come la mobilitazione generale sia stata premiata dal successo! Non è vero, allora, che non possiamo fare nulla. Al contrario, possiamo fare davvero la differenza!
Per questo siamo convinti che, anche in Italia come negli Stati Uniti, se saremo in tanti a protestare, potremo chiedere, tutti insieme, una revisione del caso del prof. Vetrano!
L’unica “colpa” di questo docente è stata quella di aver svolto appieno il proprio ruolo di educatore, agendo per il bene e nell’interesse tanto dell’alunna quanto della scuola.
La sua sospensione dal servizio senza stipendio e l’obbligo di pagare le spese legali non possono essere l’ultima parola!
Insieme ce la faremo e potremo dire: vade retro, Satana!