ATTENZIONE: film blasfemo in programmazione negli Usa. Fermiamolo!

ATTENZIONE: film blasfemo in programmazione negli Usa. Fermiamolo!

Dobbiamo fermarlo, prima che arrivi anche in Italia.

Stiamo parlando del film blasfemo «Dogma», lanciato dal suo regista, Kevin Smith, proprio il giorno di Pasqua. Giorno scelto non a caso, bensì per aggiungere provocazione a provocazione.

Perché blasfemo? Giudica tu stesso… Ad interpretare la parte di Dio è una donna, il che già la dice lunga sul messaggio che si vuol trasmettere…

Oltre tutto si tratta di Alanis Morissette, cantante ed attrice nota ma discussa e discutibile per alcune sue dichiarazioni, canzoni ed apparizioni in pubblico, diciamo, piuttosto “disinibite”.

La pellicola parla del Santo Sacrificio della Messa come se, ad esser consumato sull’altare, fosse un rapporto sessuale.

L’Immacolata Concezione viene letteralmente calpestata dalla narrazione filmica, secondo la quale Giuseppe e Maria si sarebbero uniti carnalmente.

Si potrebbe proseguire questo triste elenco, ma non intendiamo offendere la tua sensibilità con ulteriori particolari, assolutamente scabrosi ed ignobili.

Dal prossimo 5 giugno la pellicola è in programmazione in oltre 1.550 sale cinematografiche degli Stati Uniti. Già forte è montata la protesta. 

Molte le firme raccolte per chiedere di cancellare le proiezioni. Inoltre, sono state promosse ovunque preghiere di riparazione.

Che questo film rappresenti una chiara parodia della Chiesa cattolica ed una volgare presa in giro della fede lo prova anche l’“avvertenza” inserita nei titoli di testa del film:

«Benché dopo 10 minuti diventi evidente – è scritto – questo film è, dall’inizio alla fine, una commedia surreale, che non va presa sul serio».

Ma canzonare Dio, la Vergine Maria ed i santi è, né più, né meno un sacrilegio. Con loro e su di loro non si scherza. Per questo la pellicola va assolutamente bloccata!

È stata prodotta nel 1999. Perché riproporla dunque oggi? Il pretesto è rappresentato da una sorta di “festeggiamento” in occasione dei 25 anni dalla sua prima uscita.

“Festeggiamento” di cui non si sentiva proprio il bisogno… Non solo. Come richiamo per le allodole, il film si serve di un cast d’eccezione.

Vi figurano attori noti al grande pubblico come Ben Affleck, Matt Damon, Linda Fiorentino, Alan Rickman ed altri.

Già è stato presentato alla 78a edizione del Festival di Cannes, da poco conclusasi. Al momento non è prevista un’uscita in Italia.

Tuttavia, è già stato tradotto, doppiato ed è acquistabile online su diverse piattaforme digitali in inglese, tedesco ed anche in italiano.

Lavoro, questo, fatto con un obiettivo molto chiaro: farlo sbarcare anche qui. Per questo dobbiamo immediatamente intervenire!

Chiediamo al ministro della Cultura, Alessandro Giuli, da cui dipende il Dipartimento dello Spettacolo, che ne venga immediatamente bloccata la distribuzione e la proiezione in Italia!

Sottoscrivi subito la petizione, promossa in merito da Pro Italia Cristiana. Dai forza e voce alla nostra protesta! Dobbiamo essere in tanti, per esser ascoltati e farci valere. Anche a Roma!

Per lo stesso motivo è necessario lanciare una vasta campagna di sensibilizzazione, che spieghi di cosa si tratti e consenta a quanta più gente possibile di aderire al nostro appello ed unirsi a noi!

Per quest’operazione intendiamo servirci dei social, che rappresentano il mezzo più efficace e veloce per raggiungere tanti in poco tempo. Ma ciò ha un costo, che da soli non possiamo sostenere. Per questo, ti chiediamo di darci una mano!

Pellicole blasfeme come questa ci feriscono in ciò che abbiamo di più caro e profondo ovvero la nostra sensibilità religiosa. Non possiamo accettarlo, né permetterlo!

Anche perché tutto questo non rappresenta un caso isolato, ma fa parte di un ben più ampio piano diabolico. Lo ha rivelato senza mezzi termini l’ex-attrice e produttrice Nicole Abisinio.

Con coraggio, non ha esitato a condannare la violenza, le sconcezze, le forze oscure, che si celano dietro la celluloide ed il mondo artefatto di Hollywood e dei media mainstream.

Volgarità ed influenze demoniache agitano l’industria dello spettacolo. Per questo Abisinio si è convertita a Cristo ed oggi combatte per salvare anime con prodotti edificanti e fondati sulla fede.

Dunque, «Dogma» non rappresenta un episodio singolo, ma fa parte di uno star system troppo spesso immorale e sacrilego. È proprio ciò contro cui intendiamo batterci!

Dio non Lo si offende. Lo si ama!

 

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