In Italia ed in Spagna Sinistre e laicisti peggio del Grinch!

In Italia ed in Spagna Sinistre e laicisti peggio del Grinch!

Sinistre e laicisti peggio del Grinch!

Lo hanno dimostrato ancora una volta a Reggio Emilia, dove le maestre di una scuola primaria hanno deciso di cancellare Gesù Bambino dalla versione italiana del celebre brano «Jingle Bells».

Cosa ha provocato questa autentica epurazione canora? Il fatto che il «buon Gesù» sia il Figlio di Dio fattosi Uomo!

Benché questo sia il solo ed unico motivo per il quale si festeggia il S. Natale, le insegnanti han deciso che potesse urtare la sensibilità dei bimbi musulmani, ben guardatisi dal lamentarsi…

Il nome di Gesù è stato comunque cancellato: nella recita di Natale non si parlerà del “protagonista”!

Il Bambinello è sgradito al progressismo anticlericale e rimpiazzato con vaghi richiami ad una generica pace.

Gli «ayatollah del woke», come li ha chiamati il quotidiano La Verità dando la notizia, sono serviti, dirigente in testa, che per l’occasione ha scomodato «la libertà d’insegnamento».

Solo alla sacrosanta libertà di esercitare la propria fede non viene lasciato alcuno spazio, evidentemente non è in linea con gli «obiettivi pedagogici e didattici» della scuola.

Con le maestre di Reggio Emilia si è subito schierato il Pd locale col consigliere comunale Federico Macchi.

L’esponente dem ha definito «meritorio l’invito a riflettere sui valori universali» ed ha ribadito come la scuola sia «laica».

Laica sì, ma non laicista! Infatti il segretario provinciale di Fdi, Alessandro Aragona, ha parlato di un «atto di autolesionismo culturale» e di «deriva ideologica della Sinistra».

Quelle che il laicismo vuole cancellare sono le radici storiche della civiltà europea, che – piaccia o non piaccia - sono palesemente cristiane.

E questa è una vergogna! Non possiamo starcene zitti e subire questi abusi! Oggi abbiamo due modi estremamente concreti ed efficaci per far sentire la nostra protesta!

Basta un click per sottoscrivere la petizione «Giù le mani dal S. Natale!» promossa da Pro Italia Cristiana.

È indirizzata al ministro dell’Educazione, Alessandro Giuli, affinché intervenga per fermare questi scippi culturali. Non possiamo accettare d’esser privati delle nostre tradizioni più vere!

Per dare ancora più forza alla nostra voce intendo sostenerla col lancio di una vasta campagna di sensibilizzazione tramite i social, che consentono di raggiungere tanti in poco tempo.

Quest’operazione ha però un costo, che da soli non riusciremmo a sostenere. Per questo ti chiediamo di darci una mano!

È urgente, poiché siamo di fronte ad una situazione di emergenza e non solo in Italia: in Spagna, ad esempio, ha suscitato profondo sconcerto la scelta compiuta dalla Giunta di Castiglia-La Mancia.

Quale? Quella di cancellare qualsiasi riferimento religioso dal calendario scolastico. Quindi niente più festività di Natale e Pasqua, rimpiazzate dalle «vacanze del primo e secondo trimestre».

Lo decreta l’ordinanza 87/2025 del 4 giugno scorso, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale di Castiglia-La Mancia e condivisa anche dal Ministero dell’Istruzione iberico.

Ciò che ha maggiormente disgustato i fedeli ed, in ogni caso, sorpreso tutti è stato il fatto che a guidare la Giunta sia Emiliano Garcia-Page.

Garcia-Page a parole si dichiara “cattolico”, ma è uno dei leader più in vista del Psoe, il Partito Socialista Operaio Spagnolo, che sposa ideologicamente marxismo e rivoluzione.

Ed i frutti si vedono. La decisione assunta dalla Giunta, da lui guidata, non ha alcuna giustificazione pedagogica, né risponde ad un criterio educativo, culturale e nemmeno politico.

Si tratta invece di una scelta biecamente ideologica, che oggi viene assunta in una Comunità autonoma spagnola, ma domani potrebbe esser fatta propria anche dall’Italia o dal resto d’Europa.

Difendiamo le nostre radici cristiane!

 

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